Musica
Domenica 30 Settembre 2012
I cento anni di John Cage
Tanti omaggi per l'anniversario
Nessun grande musicista americano, ad eccezione di Leonard Bernstein, ha avuto in Italia dopo la sua morte un ricordo tanto ampio, programmato per mesi, come quello attualmente dedicato a John Cage per il suo centenario, a vent'anni dalla scomparsa (1912-1992)
Si distingue, tra le diverse iniziative in corso, la celebrazione promossa da giugno fino ai primi di dicembre dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e performer Cecilia Bertoni, la cui sede è sulle colline di Vorno, nei pressi di Lucca. Il progetto si intitola «John Cage: 4'33' Lezioni sui funghi» e propone numerosi appuntamenti: concerti, con alcune prime esecuzioni, teatro musicale, performance, danza, arti visive, letture, conferenze.
Cage è stato uno degli autori ai quali la musica contemporanea deve tanti contributi innovativi: la scoperta del silenzio, l'affermarsi della lentezza, lo studio dei suoni fino alla legittimazione del rumore. Considerato uno straordinario minimalista, rigoroso nella sua opera di contagio tra musica, letteratura e danza, forte di un'interdisciplinarietà concettuale. È stato conosciuto in Italia soprattutto come direttore musicale degli spettacoli di danza moderna di Merce Cunningham, da noi più volte rappresentati. L'autore americano è particolarmente affine al progetto dello Scompiglio per la sua ricerca della sovrapposizione dei linguaggi, la contaminazione delle arti e il rapporto della sua musica con la natura. A questi principi si ispira il concerto «A (Pure) Flower-Lo spirituale nell'arte», eseguito il 28 settembre in prima assoluta a Lucca, nella Chiesa di San Cristoforo, a cura dei solisti della Contempoartensemble.
La seconda parte del viaggio nell'universo di Cage proseguirà alla fine di ottobre all'interno di uno Spazio Performativo ed Espositivo. Ci sarà anche il teatro musicale con l'influenza del francese Satie, molto amato da Cage (due spettacoli di Company Blu; in prima italiana la performance del vocalist David Moss Music By, For & Against John Cage). Danno vita alla manifestazione, diretta da Antonio Caggiano, fondatore e membro dell'ensemble di percussioni romano Ars Ludi, alcuni happening teatrali, genere del quale Cage è stato l'inventore.
Al progetto finora hanno partecipato oltre quaranta artisti, altri ce ne saranno ai primi di dicembre per l'esecuzione di «MusiCircus» che comprende musiche di generi diversi: dalla musica popolare al jazz, dal classico al pop, dal funk alla musica latino americana, brani che suonano simultaneamente. I promotori della kermesse sono molto soddisfatti per il consenso che la loro iniziativa sta destando. L'omaggio si concluderà il 1° dicembre con «Out of the Cage», spettacolo teatrale multiforme che festeggia la musica, le parole e l'anima di Cage con riferimenti ai suoi maestri e ai suoi allievi. Parteciperanno interpreti internazionali quali l'italiana Enrica Maria Modugno, la cantante franco-spagnola Sandrine Buendia, il pianista franco-americano David Levi, la flautista italo-americana Lauren Weiss e il nostro percussionista Antonio Caggiano. Tutti guidati dall'americano Jonathan Levi.
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