I comaschi perdono di tutto: gioielli e persino una smerigliatrice

Curioso l’elenco degli oggetti ritrovati in città e conservati in Comune

Tre bici da donna, una mountain bike, un casco da motociclista, orologi, un libretto d’assegni, uno zaino. E ancora valori bollati, catenine, gioielli, una borsa in jeans, cellulari (I-phone, Motorola, Nokia e un Blackberry), una smerigliatrice e una borsa da muratore, una valigetta metallica. Per non parlare delle chiavi, quelle non mancano mai, sia di casa che delle auto. Questo l’elenco degli ultimi oggetti ritrovati in città tra febbraio e luglio e pubblicato sul sito del Comune all’Albo Pretorio on-line (www.comune.como.it - Albo Pretorio On-line/Avvisi).

Gli oggetti vengono consegnati dai cittadini all’ufficio Relazioni con il Pubblico. Gli operatori attribuiscono un numero progressivo ad ogni oggetto, per permetterne il riconoscimento e compilano un’apposita scheda di consegna, in cui vengono riportati luogo e data del ritrovamento e le generalità del ritrovatore. Per oggetti di valore, o di interesse per il ritrovatore, viene consegnata una copia a titolo di ricevuta. Trascorso un anno, se nessuno si è presentato a reclamare l’oggetto, l’ufficio contatta il ritrovatore e gli comunica la possibilità di ritirarlo.

Nel 2014 su 564 oggetti consegnati, 374 hanno ritrovato il proprietario; nel 2015 su un totale di 339 oggetti consegnati, ne sono già tornati a casa 207.

L’ufficio Relazioni con il Pubblico (in via Vittorio Emanuele II, civico 97) è aperto lunedì, martedì, giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17, mercoledì dalle 8.30 alle 15.30 (nel periodo di sospensione del Mercoledì del cittadino, dal 15 luglio al 15 settembre, l’ufficio è aperto dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17), venerdì dalle 8.30 alle 13. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 031/252 222 oppure scrivere una mail a [email protected].

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