IceCube è pronto a svelarci
tutti i segreti dell'universo

Ultimato il rilevatore di neutrini. Completato il telescopio "intrappolato" nel ghiaccio che potrebbe rivoluzionare il mondo della fisica

a.cavalcanti

NEW YORK Completato il telescopio "intrappolato" nel ghiaccio che potrebbe rivoluzionare il mondo della fisica. Si chiama IceCube Neutrino Observatory e promette di aiutarci a scoprire perfino la natura della materia oscura, una componente invisibile dell'Universo. Lo strumento, realizzato per rilevare le fonti di neutrini, è stato inserito dai ricercatori della University of Wisconsin di Madison (Usa) all'interno di un buco, profondo 2,5 km, sulla superficie ghiacciata dell'Antartico, nel Polo Sud. Il freddo antartico rappresenta infatti, secondo gli scienziati, un ambiente ideale per la rilevazione di microparticelle ad alta energia, perché il peso degli strati sovrastanti mantiene il ghiaccio privo di bolle d'aria e quindi perfettamente chiaro. La trasparenza del materiale consente quindi di osservare, da una certa distanza, anche un debole lampo di luce - come quello che segnala il movimento di un neutrino che, colpendo un atomo di ossigeno, produce un mione. Ci sono volute diverse fasi per inserire IceCube a una tale profondità: ogni estate, a partire dal 2005, gli esperti hanno praticato dei fori nel ghiaccio con acqua bollente, per calare una stringa di rilevatori e abbassare il telescopio, il quale veniva poi ricongelato all'interno del buco. Ora che è stato finalmente ultimato, spiega Eli Waxman, un ricercatore del Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), «IceCube potrà indicarci un nuovo modo di guardare l'universo».

Società e Costume

Lunedì 03 Gennaio 2011

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