Le spiagge migliori? Quella delle Bionde, col lungo molo di legno e la possibilità di noleggiare sdraio e pedalò, ma soprattutto il lido sotto le famose Grotte di Catullo. Per raggiungerla, bisogna mettere nel conto una discreta passeggiata. Ma, a giudicare da quanti se la sorbiscono senza fiatare, ne vale davvero la pena. Prima però la tappa d’obbligo è proprio alle Grotte di Catullo. Anche se gli studi recenti hanno escluso che fosse questa la residenza sirmionese del poeta latino (più probabile abitasse in un’altra villa, le cui tracce sono state trovate tra piazza San Salvatore e il castello), la visita alle rovine di questa dimora patrizia del I secolo d.C., distesa su un’area di oltre due ettari, impressiona. Soprattutto nella parte dedicata alle vasche termali che, come una macchina del tempo, ci riportano a un’altra delle attrazioni della Sirmione moderna: le terme, appunto.
Se poi non dovesse bastare a pochi chilometri dal borgo ci sono i famosi parchi del Benaco: da Gardaland al Giardino Sicurtà al Parco zoo Safari. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
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