Società e Costume
Sabato 11 Dicembre 2010
Il 14 giorno al cardiopalma
"Rischio cuore per i politici"
Il giorno della fiducia o sfiducia al governo potrebbe essere a rischio per molti parlamentari. Lo dicono i cardiologi che registrano con preoccupazione le situazioni di stress, ansia, rabbia. La stessa adrenalina può essere letale per cuore e cervello
ROMA - C'è un risvolto sanitario che potrebbe condizionare la caduta o il successo del governo. Infatti il cuore dei politici italiani è a rischio aspettando il 14 dicembre, quando una "tempesta" di adrenalina si scatenerà durante il voto di fiducia al governo Berlusconi.
Il cuore dei politici italiani rischia di cedere "sotto i colpi dell`ansia, ma soprattutto della collera per le accuse reciproche di tradimento.
Ansia, collera, sdegno, stizza, tanta tensione, incertezza sul proprio futuro, in attesa del "giorno del giudizio", stanno scatenando non solo nei parlamentari ma anche in tutto il mondo che vive all`ombra della politica una tempesta simpato-adrenergica. E l`adrenalina, in eccesso, può essere un pericolo per cuore e cervello".
Lo ha spiegato Paolo Marino, presidente della Società italiana di cardiologia, alla conferenza stampa del 71° congresso nazionale della Sic a Roma.
Fra i fattori di rischio la "collera da tradimento", a volte addirittura ira, quello più pericoloso perché è un sentimento represso, non ha una valvola di sfogo, non bastano le pur bellicose dichiarazioni ai media.
"Se si potesse misurare il livello d`ipertensione arteriosa nei politici in questi giorni si scoprirebbero valori in crescita. Un pericolo in più per chi già ne soffre. Questa situazione- aggiunge Marino - è tanto più meritevole di attenzione da parte dei medici personali dei politici perché questo accumulo di tensione si sta trascinando da tempo".
"Comunque - conclude - ne possono uscire indenni soprattutto quei politici che hanno la capacità, specie quelli ormai `navigati`, di saper convivere con lo stress. Certo che la chiusura di Montecitorio potrebbe rivelarsi un deterrente, evitando il rischio di polemiche accese in aula. Sorge il dubbio che si sia trattato di un escamotage salutistico. Il 14 dicembre sarà un giorno veramente al cardiopalma".
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