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Martedì 10 Luglio 2012
Il 14 luglio show nel cielo
La Luna nasconde Giove
Corrado Lamberti, docente, ricercatore e divulgatore scientifico, spiega che l'occultazione lunare di un pianeta è un fenomeno abbastanza raro
Si preannuncia nella notte tra il 14 e il 15 luglio un ragguardevole evento visibile nella volta celeste con la Luna che andrà a occultare Giove.
L'occultazione avviene nel momento in cui un corpo celeste transita con il suo disco davanti a un secondo corpo nascondendolo per un certo tempo all'osservatore terrestre.
L'occultazione avviene nel momento in cui un corpo celeste transita con il suo disco davanti a un secondo corpo nascondendolo per un certo tempo all'osservatore terrestre.
Secondo Corrado Lamberti, docente, ricercatore e divulgatore scientifico, l'occultazione lunare di un pianeta è un fenomeno abbastanza raro.
L'evento si svilupperà in un orario scomodo: dalle 3,30 in avanti, avrà per spettatori gli astrofili più incalliti, ma anche tanta gente comune in considerazione del passaggio da un sabato alla domenica con possibilità di recuperare il sonno perduto.
Con parole molto semplici Lamberti spiega che la Luna con un'età di 25 giorni, illuminata solo per il 15 per cento del disco, si troverà a passare per la testa del Toro, tra le Pleiadi e Aldebaran e lì troverà Giove, gigante del sistema solare, a attenderla. Giove sarà accompagnato dai quattro satelliti Medicei, quelli che Galileo ha scoperto nel 1610 allineati sul piano equatoriale, due alla destra e due alla sinistra del pianeta.
«La Luna - aggiunge Lamberti - occulterà per primo Europa, il satellite ricoperto da una crosta di ghiaccio profonda decine di chilometri che avvolge un oceano di acqua salata, quando a Como saranno le 3, 27 minuti, 10 secondi. Un paio di minuti più tardi alle 3, 29 minuti, 50 secondi toccherà a Io sparire dietro la falce illuminata della Luna. Io è il satellite più vicino a Giove, particolarissimo per la presenza di numerosi vulcani attivi che emettono lava sulfurea giallo-arancione. Poi sarà la volta di Giove stesso alle 3, 31 minuti, 25 secondi. Dopo un minuto e mezzo l'intero disco del pianeta verrà inghiottito dalla Luna. Infine, i due satelliti sulla sinistra, Ganimede e Callisto verranno occultati rispettivamente alle 3, 37 minuti, 40 secondi e alle 3, 41 minuti, 45 secondi. Tutto ciò con la Luna sorta da poco alta solamente una decina di gradi sopra l'orizzonte».
Dalle 4 e 8 minuti avverrà la sequenza delle emersioni certamente più spettacolare perché i satelliti e il pianeta spunteranno da dietro l'emisfero notturno della Luna e quindi l'osservazione sarà più agevole.
Dalle 4 e 8 minuti avverrà la sequenza delle emersioni certamente più spettacolare perché i satelliti e il pianeta spunteranno da dietro l'emisfero notturno della Luna e quindi l'osservazione sarà più agevole.
Lamberti suggerisce di utilizzare un buon binocolo in quanto a occhio nudo si assisterà solo alla sparizione e riapparizione del pianeta. Binocolo da montare su un cavalletto con adattamento dell'occhio alla visione notturna, con necessità quindi di evitare di guardare sorgenti luminose intense per almeno un quarto d'ora. Per chi ama la fotografia, è necessario installare un teleobiettivo.
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