Economia / Como città
Domenica 08 Gennaio 2017
Il “buon anno” agli artigiani
arriva con 236 scadenze
Già martedì 10 una prima incombenza relativa ai contributi Inps. Il 14 già bussa l’Iva. Confartigianato: «Com’è difficile lavorare così»
Il 2017 porta “in dote” 236 incombenze burocratiche o fiscali: quattro meno rispetto allo scorso anno, sei in più in confronto al 2015. E già la prima si appresta a fare il suo esordio: martedì 10, con i contributi Inps per i lavoratori domestici. L’Iva bussa il 14.
Il mese più impegnativo, tuttavia, sarà ottobre, con 32 scadenze. Il più “lieve”, settembre. E non è solo questione di quantità: «Certo - sottolinea Marco Galimberti, il presidente di Confartigianato Como che ha realizzato anche quest’anno il dettagliato calendario per assistere gli associati - è difficile operare in questo modo. Non solo per il peso di imposte e incombenze, ma anche perché spesso le sappiamo all’ultimo. Come ci si può organizzare? Sarebbe giusto avere tempo e risorse prima di tutto per investire sulle nostre aziende».
Su fisco e burocrazia comunque gli artigiani non intendono smettere di lottare per avere segnali più concreti dal Governo. Anche se hanno almeno visto altri progressi nella legge di bilancio.
OGGI SUL GIORNALE I DETTAGLI
© RIPRODUZIONE RISERVATA