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Domenica 16 Giugno 2013
«Il cane è pericoloso»
E finisce sotto sequestro
La storia del pastore tedesco che all’inizio di aprile aveva sbranato una cagnolina sopra Sala Comacina
Si è aperta ieri mattina con l’esecuzione di un ordine di sequestro preventivo un nuovo capitolo, si spera non l’ultimo, nella storia di Betty, il pastore tedesco adottato da Simone Puleio, che all’inizio di aprile era stato protagonista della morte di Ilend, la cagnolina di Liza Baserga che era stata aggredita e quasi sbranata sulle alture di Sala Comacina.
Esperiti gli accertamenti, era stato riscontrato il fatto che Betty non sopportava i suoi simili, ma fino a quel momento non aveva aggredito le persone e da tale presupposto era derivato l’obbligo di attenta custodia dell’animale da parte del proprietario.
Cosa che, secondo le rilevazioni della polizia locale della Tremezzina non sarebbe avvenuta con la debita puntualità, tant’è vero che molti cittadini sia di Colonno che di Sala, impauriti dalla presenza del cane, avevano ripetutamente sollecitato l’intervento dei vigili con una sequela di segnalazioni.
A quel punto, verificata la sussistenza di un allarme sociale, il comandante Massimo Castelli ha steso un rapporto e l’ha inviato alla Procura della Repubblica. È passato un po’ di tempo e giovedì il magistrato ha firmato l’ordine di sequestro preventivo dell’animale con esecuzione ieri mattina, nell’abitazione di Puleio, presenti vigili, carabinieri, un veterinario e un accalappiacani dell’Asl.
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