Il Como ai play off
Un miracolo possibile

O si vince o è finita, diceva Sabatini prima della partita di Alessandria. Si è vinto, ed è tutt’altro che finita. Anche perchè è proprio all’Alessandria ora che il Como può pensare di portare via il posto nei play off. Perchè a 63 punti, contro i 61 attuali del Como, c’è anche il Novara che però potrebbe veder cambiare in positivo la classifica dopo il ricorso contro la penalizzazione e che oltre a questo sta molto meglio dei piemontesi e ha due partite sulla carta molto semplici.

Tornando all’Alessandria, viste le due squadre l’altro ieri una di fronte all’altra, il Como è risultato certamente migliore. Da tanti punti di vista. Il “problema” sono quei due punti che le separano. Che di fatto sono tra l’altro tre, perchè in caso di arrivo alla pari si analizzano gli scontri diretti: l’Alessandria ha vinto a Como per 0-2, il Como ad Alessandria per 0-1. Dunque, l’Alessandria è messa meglio.

Certamente la giornata che a questo punto può essere veramente determinante è la prossima, quella di venerdì 1 maggio. Perchè è la più complicata, per entrambe. Il Como ospita il Pavia, che in questo momento è secondo a tre punti dal Bassano capolista - che gioca in casa del Monza, in piena corsa salvezza -, e che ha ancora in mano la possibilità di vincere il campionato. Perchè se arrivasse alla pari con il Bassano sarebbe in vantaggio negli scontri diretti. Ergo, il Pavia non verrà a Como a fare una passeggiata. Ma l’Alessandria, che è in un momento di piena crisi di risultati, gioca a Meda con il Renate. Altra squadra che ha bisogno di punti per evitare i play out. Non è una trasferta semplice quella dei piemontesi. E pensare che il Como con il Pavia possa ottenere un risultato migliore di quello dei grigi non è un’ipotesi così fuori dal mondo. Considerata anche la spinta positiva che il Como ha in più rispetto agli avversari dopo aver vinto lo scontro diretto dell’altro ieri.