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Il Comune di Erba fa cassa
E pensa alle ex scuole e Cà Mornigo
Si parte da Buccinigo e Crevenna, mentre si tengono da parte altri gioielli immobiliari. L’assessore Brusadelli: «È lo Stato che ci costringe ma è difficile trovare dei compratori»
Venduti nel 2015 i terreni edificabili di via Bellini per 350mila euro, l’amministrazione è alla ricerca di nuovi beni da inserire nel piano delle alienazioni. Niente è stato ancora deciso, ma in maggioranza il tema è all’ordine del giorno: non volendo toccare i gioielli di famiglia (Villa Ceriani, Villa Candiani e il Castello di Pomerio) e l’ex tribunale di via Alserio, la scelta si restringe alla sede del centro Ca’ Mornigo di Crevenna e alle vecchie scuole elementari di Buccinigo.
«Il governo spinge perché gli enti locali vendano i beni - spiega l’assessore alle Finanze Franco Brusadelli - ma la difficoltà resta trovare compratori». Brusadelli conosce bene la situazione della sede del centro civico Ca’ Mornigo di Crevenna. «L’edificio è ridotto male - dice - per bonificarlo dall’Eternit e sistemarlo servirebbero interventi stimabili in circa 300mila euro. Il Comune non se lo può permettere».
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(Foto di Bartesaghi)
Ci sono poi le ex scuole elementari di Buccinigo in via Como. Qui la cooperativa sociale Sim-patia avrebbe voluto realizzare degli appartamenti domotici, ma per difficoltà progettuali l’ipotesi sembra tramontata. «Quell’edificio - osserva Proserpio - è classificato come monumento storico. Non significa che non si possa fare nulla, ma un eventuale compratore dovrebbe passare dalla Soprintendenza per effettuare interventi di una certa rilevanza».
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