Il corso alberghiero inizia tra le proteste
Cinquanta studenti attendono e sperano
Longone All’istituto Romagnosi ammessi dall’Enaip in quinta solo 5 su 56 esaminati
A poche ore dalla prima campanella, 50 ragazzi non sanno ancora se potranno frequentare l’ultimo anno del corso di enogastronomia al Romagnosi.
Il problema investe gli studenti che hanno già frequentato i quattro anni canonici nelle sedi dell’Enaip sparse sul territorio e che vorrebbero ottenere un diploma di istruzione superiore frequentando il quinto anno all’istituto professionale di Longone.
Per comprendere l’incertezza che investe decine di famiglie bisogna fare un passo indietro. Gli Enaip sono centri di formazione professionale che prevedono un percorso formativo di quattro anni; i ragazzi che desiderano proseguire gli studi per ottenere un diploma di istruzione superiore, al termine del quarto anno chiedono di frequentare un anno aggiuntivo trasferendosi in un istituto professionale come il Romagnosi di Longone al Segrino. Per farlo hanno sempre sostenuto un piccolo esame e sono stati raccolti in una quinta classe creata ad hoc.
Quest’anno la situazione è molto più ingarbugliata. Già a luglio si diffuse la notizia che molto probabilmente Regione Lombardia non avrebbe più finanziato la creazione di queste classi costituite da “transfughi” provenienti dai centri professionali e ad oggi i fondi non sono ancora stati sbloccati. Il Romagnosi, in ogni caso, nelle scorse settimane ha attivato gli esami per favorire questi passaggi. I cinque fortunati che sono stati ritenuti idonei a passare direttamente in quinta verranno distribuiti nelle classi già esistenti. Per gli altri cinquanta, regna l’incertezza: la speranza è che da un lato vengano sbloccati i fondi per fare una quinta classe in più, dall’altro che la commissione - sempre che sia legalmente possibile - riveda i propri giudizi e sia più clemente
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