Cronaca / Como città
Mercoledì 07 Maggio 2014
Il festival della Luce
ecco il programma
Mercoledì in biblioteca la conferenza di Alberto Longatti. Venerdì arriva Daverio
Dopo un prefestival svoltosi a cavallo tra il Teatro Sociale ed il Naviglio grande di Milano, oggi il Festival della Luce arriva in città.
Il primo appuntamento è alle 18 in biblioteca con Alberto Longatti e la sua conferenza “Luce, energia e movimento: la nascita della città industriale”, mentre domani alle 18 Palazzo Terragni ospiterà il filosofo e matematico Giulio Giorello che parlerà di”Bellezza nella scienza”, mentre alle 21 Michela Prest, docente dell’Università dell’Insubria, modererà un incontro con le start-up nell’ambito dell’“Innovazione tecnologica”.
Venerdì 9, sempre a Palazzo Terragni, si terranno poi le conferenze dal titolo “Siamo figli della luce” con Edoardo Boncinelli (ore 18) e “Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storie dell’arte” a cura di Philippe Daverio (ore 21).
Gli ultimi due appuntamenti alla ex casa del fascio sono quelli che si terranno il 10 maggio con Ferdinando Scianna, protagonista della fotografia italiana , che alle ore 18 terrà l’incontro “Leggere la luce: fotografia e memoria” e quella delle 21 dal titolo “L’occhio” a cura di Gianvito Martino, Paolo Rama, Ludovica Lumer, moderatore Marco Cambiaghi.
Dal 10 al 18 maggio poi l’attenzione si sposta sulla ex chiesa di San Francesco, dove si terranno una serie di workshop e di laboratori: tra questi Exhibit Scuola a cura di Maria Bondani (Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche) accompagnerà alla scoperta di ottica, fisica, paradossi della percezione visiva, dispositivi avanzati; “Il mondo al microscopio” permetterà di guardare il mondo del piccolo attraverso la luce di tre microscopi (un microscopio classico, un microscopio invertito e uno stereomicroscopio) che daranno prospettive diverse per vedere quello che ad occhio nudo ci è negato; la mostra “Cell picture show” offrirà una serie di sorprendenti immagini dell’invisibile ad occhio nudo. Ma poi ancora incontri, tavole-rotonde, film, installazioni e progetti scientifici europei come CoeLux e DeepLite, sistema rivoluzionario nell’architettura indoor capace di riprodurre artificialmente la luce naturale, coordinati da Paolo di Trapani dell’Università dell’Insubria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA