Il giorno della verità per la Regina
La proposta: «Fermate i bisonti»

Oggi, mercoledì, è il giorno delle decisioni per il ripristino nei tempi più brevi possibili dell’ordinanza Anas per la regolamentazione dei transiti di mezzi pesanti e ingombranti lungo la statale Regina, problema che lo scorso anno era stato contenuto dalla costituzione di un senso unico a orari alternati per i veicoli con lunghezza oltre gli 8,60 metri.

A seguito dell’emergenza causata lunedì 14 aprile dall’intensità di passaggi di mastodontici mezzi di trasporto, diversi dei quali diretti in Valtellina, il prefetto Bruno Corda ha mantenuto fede alla promessa e ha convocato mercoledì alle 14,30 una riunione di amministratori, operatori, forze dell’ordine. Sarà presente il capo compartimento Anas Claudio De Lorenzo che lo scorso anno aveva firmato l’ordinanza per la regolamentazione dei transiti dei veicoli.

L’ordinanza De Lorenzo, che dovrebbe rimanere in vigore fino al 15 ottobre, verrà riproposta e prevede che i veicoli superiori ai metri 8,60 che non effettuano trasporto di persone o merci con origine o destinazione nel territorio compreso tra Argegno e Menaggio avvenga a senso alternato. Ovvero dalle 6,30 alle 14 nella sola tratta tra Colonno e Ossuccio dove ci sono le strettoie di Colonno, Sala Comacina e Spurano e dalle 14 alle 19,30 nel senso di marcia Ossuccio-Colonno. In fascia oraria tra le 19,30 e le 6,30 invece la circolazione è libera per tutte le categorie di veicoli con limitazioni riguardanti la strettoia di Cernobbio fin tanto che di notte permane la chiusura per lavori della galleria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA