Il Giro donne in Brianza
Un lampo rosa nel caldo
La quarta tappa della corsa è passata, attorno all’ora di pranzo, sulle strade del nostro territorio
Fa caldo, il termometro segna oltre trenta gradi in un’estate particolarmente torrida, ma loro pedalano veloci come il vento.
Non sembrano sentire la fatica che inevitabilmente c’è, anche se siamo solo alla quarta tappa del Giro Rosa Iccrea 2019. Testa bassa, sguardo dritto e tutta l’energia a disposizione sprigionata nei pedali per spingere il più forte possibile.
È stato uno spettacolo il passaggio del Giro Rosa Iccrea nella prima tappa lombarda che ieri ha toccato anche otto Comuni della provincia di Como, rendendo la città ancora una volta protagonista nel panorama internazionale dello sport dopo il clamoroso successo del Giro d’Italia.
Con partenza alle 12.15 da Lissone, il corteo di atlete ha attraversato Desio, Seregno e Giussano prima di varcare il confine comasco a Mariano Comense, alle 12.40 circa. Subito dopo, nel passaggio a Cantù - ad una mezz’ora dalla partenza - un’atleta era già in fuga, ma dopo pochi secondi è arrivato tutto il gruppo.
Dopo Cantù, il corteo ieri ha attraversato Capiago Intimiano, Montorfano, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Monguzzo e Merone, per poi dirigersi verso Lecco.
A tagliare per prima la linea del traguardo a Carate Brianza, dopo 100.1 chilometri, è stata la giovane trentina Letizia Borghesi dell’Aromitalia, che ha battuto le compagne di fuga Nadia Quagliotto (Alé Cipollini) e Chiara Perini (Be Pink).
La maglia rosa è ancora sulle spalle della polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon Sram).
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