Il Giro di Lombardia
all’ora dell’aperitivo

Sarà un Giro di Lombardia speciale. Unico. Nel giorno di Ferragosto, con il problema della distanza sociale e con arrivo all’ora dell’aperitivo

Sarà un Giro di Lombardia speciale. Unico. Nel giorno di Ferragosto, con il problema della distanza sociale e con arrivo all’ora dell’aperitivo. Questo è emerso nella riunione di ieri mattina a Palazzo Cernezzi tra amministratori e organizzatori della corsa. Presenti gli assessori Marco Galli, Elena Negretti e Carola Gentilini, e i due esponenti dell’organizzazione Lino Ferrari di Rcs e Paolo Frigerio di CentoCantù. Assente Mauro Vegni, già a Bergamo per la presentazione della partenza cui ha partecipato anche Urbano Cairo.

Molte delle problematiche e dei malumori per la data scomoda in cui è stata fissata la corsa, pare siano stati appianati. Qualcuno dovrà buttare giù un boccone amaro, ma è ovvio che perdere l’occasione di una ribalta di questo tipo in periodo di crisi turistica, non era il caso. Dunque tutti uniti e si parte.

Il percorso della corsa è stato confermato, dopo che è stata ufficializzata anche la partenza da Bergamo. Comunque le parti topiche del nostro territorio sarebbero comunque state toccate dalla corsa anche in caso di partenza diversa.

L’aspetto più curioso, è quello dell’arrivo della corsa, previsto tra le 18.30 e le 19, dunque quasi due ore dopo l’ora delle normali edizioni. Questo per due ordini di motivi: sfuggire al caldo e correre di pomeriggio inoltrato (come succede al Tour) ma anche lasciare le strade libere e aperte in mattinata in modo da favorire chi comunque volesse partire o transitare per la gita classica fuori porta di Ferragosto. Certo, questo darà una luce e un fascino tutto particolare all’arrivo, una cartolina irripetibile con le prime ombre della sera ad allungarsi su un lago dorato (sempre che ci sia il sole).

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