Il libro si anima
e diventa spettacolo

Nel programma di Parolario 2008, la kermesse letteraria che sarà protagonista a Como dal 23 agosto al 7 settembre, saranno davvero tanti e diversi i modi per presentare i libri e gli autori, del nutrito programma. In attesa di svelare tutti i segreti del cartellone, racconteremo una delle “invenzioni” più suggestive in scaletta, destinata a coinvolgere il pubblico non soltanto come spettatore ma come diretto protagonista in veste un po’ bibliofila e un po’ teatrale.
Si chiama Fahrenheit 2008  ed è chiaramente ispirato al famoso romanzo di Ray Bradbury. Si terrà al teatro Sociale di Como, giovedì 4 settembre, dalle 17.30 alle 20 ed è organizzato dal Teatro Città Murata di Como in collaborazione con Teatro Sociale Aslico. Di cosa si tratta? E in cosa consisterà la partecipazione del pubblico che deciderà di partecipare?
Lo chiediamo alla mente del progetto, Mario Bianchi, che anche per questa edizione di Parolario ha voluto lanciare un’idea divertente che fa vivere la cultura in modo meno convenzionale.
Bianchi, quali sorprese ci riserva con «Fahrenheit 2008»?
Sarà un gioco tutto dedicato ai libri, da quelli più famosi a quelli meno conosciuti, ma soprattutto ai lettori. Saranno loro infatti a vivificare l’iniziativa. In pratica, chiediamo a chi vorrà partecipare di scegliere un libro preferito  e di “animarlo” pubblicamente, tramite il racconto, la descrizione dei personaggi, la lettura di passi particolarmente significativi. Tutto ciò avverrà nei luoghi più raccolti e intimi del teatro Sociale, in modo che altri potenziali lettori possano appassionarsi a quelle opere, in una sorta di passaparola. Gli spettatori infatti si muoveranno tra i diversi spazi cercando la rappresentazione del libro che più lo attrae.
Insomma, una sorta di performance per il lettore-narratore?
Ci sarà libertà e soprattutto chi deciderà di partecipare, come hanno già fatto alcuni comaschi, dando la propria adesione, racconterà il libro ad un lettore particolare che siederà vicino a lui sulla scena. Niente di difficile che richieda particolari tecniche teatrali, ma solo la voglia di trasmettere la passione e le emozioni che un libro ci ha dato. Per questo facciamo appello a tanti perché si iscrivano e accettino di giocare con noi.
Ci sono già degli iscritti, abbiamo detto. Hanno già scelto il libro da “animare”?
Sì e le scelte sono le più varie. Si va dal grande classico come Anna Karenina a Oceanomare di Baricco, per arrivare al capolavoro della Yourcenar Le memorie di Adriano. Comunque c’è spazio per tutti con libri diversi e anche non così noti ed importanti.
Ci saranno anche altre sue  iniziative, nell’ambito di Parolario?
Nel giorno d’apertura della manifestazione proporrò il video omaggio da me realizzato in onore di Anna Magnani Tutto sopra la madre.Mi sono voluto ispirare all’opera di Almodovar nel titolo. Il video propone un viaggio possibile nella figura della madre. Nel giorno di chiusura poi, di chiusura poi proporrò un altro video dedicato al grande regista recentemente scomparso, Dino Risi e ai “mostri” del suo cinema che prefigurano così bene certe figure della nostra Italia di oggi.
<+G_FIRMA>Sara Cerrato