Il mare di Erba resta il Lambrone
Trentamila presenze in piscina
Soddisfatti clienti e gestori per l’andamento della stagione: «Divertimento e relax». Ultimi giorni di apertura per l’impianto che chiuderà dal 3 all’8 settembre per manutenzione
Il mare ad Erba è la piscina del Lambrone. Ieri per molti ultimo fine settimana di ferie e in attesa di rientrare al lavoro non sono mancate le presenze alla piscina: per abbronzarsi, rilassarsi o fare giocare i bambini; con una giornata abbastanza vivibile anche per la temperatura.
Intanto l’estate degli impianti va a concludersi, la struttura chiuderà dal 3 al 8 settembre per i lavori di manutenzione, il conto delle presenze è ancora approssimativo ma si parla di 30-35mila ingressi.
Soddisfatti i fruitori dello spazio di queste ultime giornate di sole: «Il mio mare è qui al Lambrone – esordisce Francesco Montalbano di Como -. In ferie siamo andati a luglio, ora ad agosto siamo qui, è un posto molto adatto per le famiglie: io ho un bimbo di 15 mesi. C’è una piscina grande, un bel prato e anche il costo non è eccessivo: abbiamo speso 45 euro per tutta la giornata in quattro».
Il Lambrone ad agosto prima o dopo le vacanze al mare anche per conservare o preparare l’abbronzatura, come per Simona Lamparelli di Castelmarte: «Sono venuta a godermi questa bella giornata di sole in piscina – spiega -. Io vado in ferie a settembre, può essere anche un modo per preparare l’abbronzatura».
Soddisfatto il gestore degli impianti del Lambrone: «Non ci possiamo lamentare della stagione, è in linea con la scorsa, non è da record ma neppure pessima: una buona estate – spiega Angelo Gnerre -. L’anno scorso ha fatto caldo molto più a lungo, quest’anno più alti e bassi. Ormai comunque è decisamente il meteo a decidere le presenze, io ho iniziato a fare questo lavoro negli anni Novanta a Barzanò e ricordo per esempio un 2003 eccezionale e un 2014 pessimo. È tutto legato al meteo, non si possono fare altri ragionamenti, si va da 20% di presenze in più ad un 70% in meno, Per noi è importantissima la clientela consolidata dell’interno».
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