Il mondo della pastorizia alla Pégher Fest di Bratto
fa.tinaglia
Tre giorni di festa a Bratto, frazione di Castione ai piedi della Presolana, che «celebra» il suo passato legato in particolare alla pastorizia. «AAA pecora maggiorenne cerca lavoro» è il tema della 18ª edizione che ha preso il via nel capannone riscaldato del centro sportivo parrocchiale di Bratto, con cena a base di piatti tipici, tra cui trippa, castradina, stracotto d'asino, il concerto del gruppo «Euphonia» con il tributo ai Pink Floyd. Cucina e serata in allegria che verrà riproposta sabato 2 ottobre, dalle 19.30, in compagnia dell'orchestra «Fuori Onda». Domenica, invece, il programma della giornata si apre alle 11 con la sfilata allegorica delle pecore; alle 12,30 sarà servito il pranzo; seguirà, alle 14, una tombolata, poi alle 15 baby dance e pizza. Alle 18 la Messa sotto la tensostruttura, celebrata da don Paolo Piccinini; seguirà la cena con i piatti tipici e poi il via alle danze con l'orchestra «Massimo e Mara».
Avviata nel 1992 con lo scopo di ricordare l'antico passato dedito alla pastorizia, alla tosa e alla lavorazione della lana, di cui giustamente i brattesi vanno fieri, la «Pégher fest» viene seguita ogni anno da un numero sempre maggiore di partecipanti, provenienti da tutta la provincia e da varie località lombarde. Per riassumere le tappe salienti delle passate edizioni, nella sala dell'oratorio di Bratto è stata allestita quest'anno una mostra fotografica itinerante. L'appuntamento più atteso e rappresentativo è quella di domenica alle 11 quando le cinque pecore scelte dai vari rioni, ognuna delle quali accompagnata da una trentina di comparse e da dieci figuranti, lasceranno i singoli ovili e in corteo raggiungeranno il campo sportivo dove, rivolgendosi all'apposita commissione di saggi del villaggio, le «maggiorenni» dovranno dichiarare quale mestiere, lavoro o professione hanno scelto di fare.