
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 15 Marzo 2016
Il nuovo welfare aziendale
Tu lavori e ti fanno la spesa
Sempre più aziende offrono servizi per il benessere dei dipendenti
Como
Non più solo luoghi di lavoro, le imprese comasche sono anche fornitrici di servizi dedicate al benessere dei dipendenti. Nella nostra provincia sono sempre più le imprese che hanno deciso di mettere al centro della propria attività l’attenzione alle necessità dei lavoratori e delle loro famiglie creando esempi di “welfare aziendale”. E per il futuro già si pensa, grazie anche alle novità in termini di vantaggi fiscali introdotti dalla Legge di stabilità 2016, di creare una rete territoriale tutta dedicata al welfare.
Il motivo? Una persona felice lavora meglio, e un lavoro fatto bene è la base del successo. Ne è convinta Simona Mattiussi di Saati, multinazionale con base ad Appiano Gentile operante nel settore tessile chimico dove l’ultima novità in tema di welfare aziendale si chiama “servizio di commissioni rapide”.
Tutte le storie di welfare aziendale sul quotidiano in edicola oggi, mercoledì 16 marzo
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GIUSEPPE GENCO
9 anni
Tutte iniziative buone per farsi pubblicità ... Credo che la qualità del lavoro ( e della vita ) sia ben altra cosa ...
northernlight blackline
9 anni
Diciamo a Simona Mattiussi di occuparsi di più di quello che succede all'interno del perimetro aziendale, comprese modalità lavorative da Medioevo e cultura del lavoro inesistente...altro che welfare aziendale. Se uno vuol farsi la spesa online se la può fare sul sito della Tigros o andare al Carrefour 24/24. Il welfare d'altronde porta un gran ritorno d'immagine. Un ex dipendente Saati
Maxhighlander Maxhighlander
9 anni
@Emanostradamus: impressione errata. In passato le grandi aziende realizzavano addirittura degli asili nido all'interno della propria struttura. Del resto anche oggi in alcuni grandi complessi esistono strutture che svolgono queste funzioni sociali. Perchè meravigliarsi? Se ne avvantaggiano tutti: i lavoratori che non devono assentarsi e i datori di lavoro ovviamente.
Emanuele Marchese
9 anni
A me sembra più una scusa per costringere le persone a vivere esclusivamente per lavorare. Impressione eh.