Il Panathlon cerca nuovi soci
Mojoli presidente operativo

Con l’Assemblea ordinaria annuale tenutasi mercoledì all’Hotel Palace, ha avuto ufficialmente inizio il biennio di presidenza al Panathlon Como per Achille Mojoli, che è stato eletto lo scorso mese di ottobre succedendo così a Patrizio Pintus. Anche se Mojoli è socio Panathlon da non lungo tempo, di fatto ha avviato dal 2007 un rapporto di collaborazione con il sodalizio sportivo comasco. Si deve infatti a lui e al past president Claudio Pecci, l’iniziativa del progetto “Etica alla vita” che vuole infondere nei giovani l’amore per lo sport, le sue regole e i suoi valori.

Achille Mojoli è noto per il suo impegno nello sport e nella politica.Nato a Erba ( ci tiene a far sapere che il suo ceppo famigliare è erbese da generazioni ) sessantasei anni fa, si avvicinò al mondo dello sport già negli anni ’70. In quel tempo fondò la Mojoli basket. Da politico entrò dal 2000 al 2007 nella Commissione settore sport in Amministrazione provinciale, divenendo poi assessore per cinque anni fino alla conclusione del mandato nel 2012. In quel periodo contribuì in maniera fondamentale alla creazione del centro remiero di Pusiano.

Uno dei propositi primari di Mojoli è quello di allargare il parco degli iscritti del Panathlon Como che soffre purtroppo di un numero di soci troppo piccolo, nonostante il club sia uno dei più attivi d’Italia.Ogni socio dovrà impegnarsi a portarne di nuovi, facendo particolare attenzione che fra le nuove entrate ci siano degli under 35, in questo momento assolutamente latitanti. Nello stesso tempo, cercherà di rilanciare il progetto dell’etica per la vita ed investire energie per rendere fruibili le strutture sportive.