Il Rovello di Rossini promosso ma...

«Abbiamo ottenuto un risultato al di là di ogni aspettativa. Eravamo partiti per salvarci, con un gruppo consolidato, ed è girato tutto bene. I ragazzi hanno strameritato la vittoria. Ma ora stiamo facendo delle valutazioni».

Passata la sbornia per l’incredibile epilogo con la promozione in serie C regionale, all’Atena Informatica Rovello Porro si fanno due conti per affrontare l’impegnativo doppio salto dalla serie D.

«Ci stiamo guardando in giro per trovare sostegni economici. Altrimenti prenderemo in considerazione uno scambio dei diritti con la serie D. Sulla carta c’è tempo fino al 23 luglio, ma arriveremo a una decisione già nelle prossime settimane - dice il presidente Giancarlo Basilico - . L’intenzione è confermare il gruppo. Il problema è un altro».

Il costo dei premi Nas. «Passiamo dai 300 euro di parametro a giocatore in serie D, a circa 2000 in C regionale. Abbiamo cinque-sei giocatori nostri, sempre che tutti confermino, e quindi ne servirebbero altrettanti più due under. Prima ancora dei rimborsi, perciò, incidono soprattutto i costi della Federazione. Quest’anno abbiamo speso 12mila euro e per il prossimo possiamo aspettarcene almeno il doppio».

Impegno gravoso sul campo. Anche se la ex C Gold, Rovello l’ha già affrontata. «Allora venivamo dalla C Silver. E oltretutto nella prossima stagione metà delle squadre retrocederanno. Se faremo il campionato, sarà senza velleità se non quella di salvarsi».

In panchina resta Luca Rossini? «Per la D ci sarebbe, per la C non è esclude, ma farà la sue valutazioni in base agli impegni con Cantù».