Immigrazione clandestina: denunciati sette immigrati e arrestato il “passatore”

Il caso Un diciannovenne è stato arrestato in stazione a Como San Giovanni dopo essere stato sorpreso mentre cercava di far entrare illegalmente in Svizzera, tramite un treno, sette immigrati

Nella mattinata del 18 febbraio la Polizia di Stato di Como ha arrestato un ragazzo di 19 anni originario del Bangladesh, sospettato di far parte di una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I fatti hanno avuto origine nella prima mattina, quando il capotreno di un convoglio fermo alla stazione di Como San Giovanni ed in partenza per la Svizzera, intuendo si stesse verificando il tentativo di far oltrepassare il confine a dei clandestini, ha telefonato al 112.

Il ferroviere ha spiegato di aver notato un soggetto straniero che, sulla banchina, stava distribuendo dei biglietti ferroviari a sette ragazzi, invitandoli poi a salire in fretta sul treno. Egli ha inoltre riferito di aver sentito l’uomo parlare in inglese al telefono, confermando al suo interlocutore che i ragazzi erano saliti a bordo.

Le Volanti sono subito accorse in in piazzale San Gottardo e, una volta assunte informazioni più precise sull’accaduto, hanno fermato tutti e sette i ragazzi sul treno, portandoli in Questura. Qui si è appurato che si trattava di clandestini originari del Bangladesh e di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che sono stati quindi tutti denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

Gli agenti hanno inoltre fermato il “passatore” di 19 anni, anch’egli originario del Bangladesh, clandestino e senza una dimora dichiarata, che è stato poi arrestato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Il P.M. di turno, avvertito tempestivamente dei fatti, ha disposto che l’uomo venisse condotto al Bassone.

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