Cultura e Spettacoli
Domenica 02 Ottobre 2011
In film di Olmi in sala
Un invito all'accoglienza
Arriva nelle sale la pellicola del regista, presentata a Venezia fuori concorso, "Il villaggio di cartone"
Ma due, i più significativi, parlano d'amore in modi molto differenti e poco banale. Da un lato c'è un classico del romanticismo, dall'altro un apologo sull'accoglienza verso tutti.
"Jane Eyre" è una rilettura, appassionata, nuova e convincente, del romanzo di Charlotte Bronte da parte del regista Cary Joji Fukunaga (noto per "Sin Nombre"). Ha scelto simboli che possono arrivare a tutti Ermanno Olmi per il suo ritorno al cinema di finzione.
"Il villaggio di cartone", presentato fuori concorso a Venezia, è una favola contemporanea che riunisce i temi delle sue fatiche più recenti. Un film chiuso dentro una chiesa abbandonata che diventa, con l'aiuto del sacerdote che non si rassegna, un rifugio per gli immigrati. Tutto inizia con la rimozione del crocifisso di cartone davanti al vecchio prete che quasi si barrica in sacrestia per non arrendendersi. Su La Provincia del 3 ottobre l'intervista a Ermanno Olmi. Guarda qui il trailer del suo film.
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