In pensione il medico di Intimiano
Costretti alla trasferta 1.500 pazienti

L’Asl propone cinque sostituti per il dottor Bozzetti, ma solo uno ha lo studio nel paese. Esplode la protesta: «Tutti gli altri sono a Cantù, si crea un disagio soprattutto per gli anziani»

Il problema riguarda la bellezza di mille e cinquecento pazienti. Che, a breve, anziani compresi, automuniti e non, rischiano di affrontare viaggi più o meno insostenibili anche per una semplice ricetta medica .

«Non possiamo vivere con un medico che sta a chilometri di distanza - denuncia Gabriella Bossi - Intimiano non può rimanere senza medico». Le dimissioni del dottor Francesco Bozzetti, prossimo alla pensione, avverranno il 2 ottobre 2015.

La Asl, in questi giorni, ha inviato una lettera. «A seguito delle dimissioni del dottor Bozzetti - si legge - si pone la necessità per lei e per l’eventuale suo nucleo familiare di procedere all’iscrizione ad altro medico».

«Ci viene chiesto di scegliere tra cinque medici di cui uno solo ha un ambulatorio nel Comune di Capiago Intimiano - lo sfogo della Bossi - peraltro a Capiago, presso la sede del Comune, in una zona ad ogni modo scomoda per i cittadini di Intimiano più anziani e non automuniti».

E le altre alternative offerte dalla Asl hanno tutte ambulatori in quartieri e frazioni canturine che, soprattutto per gli anziani senza auto, sono davvero poco raggiungibili.

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