In piazza Cittadella una mostra
sull'uomo venuto dal ghiaccio

Il 19 settembre 1991, a 3213 m di quota, al passo del Similaun, fu trovato intrappolato nei ghiacci Ötzi, la mummia di un uomo vissuto 5.300 anni fa. L’uomo e la sua attrezzatura, oggi conservati presso il Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano, sono reperti unici nel loro genere, e di fondamentale importanza per la ricostruzione di alcuni aspetti di vita del passato.

Ma la scoperta ha fornito anche informazioni straordinarie per le conoscenze paleobotaniche e la ricostruzione del paleo-ambiente attraverso i pollini e lo strumentario ligneo. Il Museo Archeologico e l’Orto Botanico di Bergamo, attraverso la mostra itinerante «L’uomo venuto dal ghiaccio», realizzata dal Conseil Général des Alpes-Maritimes, Musée Départemental des Merveilles di Tenda, propongono al pubblico bergamasco un approfondimento sugli aspetti archeologici e botanici, ripercorrendo la storia della scoperta e delle analisi scientifiche condotte sulla mummia e su tutta la sua attrezzatura.

L’uomo del Similaun è stato sottoposto a indagini approfondite con le più moderne e sofisticate tecnologie. In particolare, lo studio paleobotanico è stato fondamentale per determinare le essenze di tutti gli oggetti di legno che l’uomo aveva con sé, e che aveva scelto sulla base delle proprietà di ciascuna specie in funzione dei diversi usi, dimostrando una conoscenza approfondita del proprio ambiente.

Se molti aspetti di questa vicenda restano oggi insoluti, certamente la scoperta apre una finestra sul più antico spaccato di vita di un uomo europeo fino ad oggi conosciuto. La mostra è costituita da pannelli descrittivi, riproduzioni e ricostruzioni fedeli, oltre che dai filmati sulla scoperta e sulle analisi scientifiche effettuate.

Sarà possibile, inoltre, toccare alcune essenze vegetali scelte dall'uomo di Similaun per realizzare il suo strumentario e sperimentare direttamente alcune tecniche di lavorazione antiche che Ötzi sicuramente conosceva e utilizzava.

La mostra verrà inaugurata sabato 3 ottobre alle 11,30, e rimarrà aperta fino al 31 maggio 2010 nella sala Viscontea di piazza Cittadella, in Città alta. Nell'ambito dell'esposizione sono previsti anche alcuni appuntamenti di approfondimento. L'ingresso è libero.

Orari: da lunedì a sabato, dalle 15 alle 18,30; domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30. La domenica pomeriggio visite guidate gratuite alle 16.

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