La confessione dell’omicida
«Mi ha aggredito, l’ho accoltellato»

Cristian Gatto, il giovane di Anzano arrestato per omicidio, ammette: l’ho colpito io dopo una lite. La vittima è Simone Cardullo di Albavilla

«Mi ha aggredito. Sono rientrato in casa, ho preso un coltello e sono uscito. Nella colluttazione l’ho colpito».

Così Cristian Gatto, 24 anni di Anzano del Parco, ha confessato di aver ucciso Simone Cardullo, 32 anni di Albavilla. Un delitto avvenuto martedì poco prima delle 13 ad Anzano sulla strada che conduce verso Monguzzo.

Gatto si era accasciato mentre si trovava al volante della sua Fiat Panda, parcheggiata di fronte a casa dell’omicida. Inizialmente si era pensato a un incidente, ma quando sono arrivati i soccorritori, è stato fin da subito chiaro che in realtà si trattava di un omicidio.

Secondo quanto hanno ricostruito dai carabinieri di Cantù - che hanno identificato e fermato immediatamente il giovane di Anzano responsabile dell’accoltellamento - il ferito si sarebbe fermato in via Valera per discutere proprio con Gatto. La discussione è subito degenerata, è spuntato il coltello e sono partiti i due fendenti. Quindi il 32enne di Albavilla ha tentato di fuggire, ma ha fatto appena in tempo ad avviare l’auto che si è accasciato.

La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Cadullo, mentre Gatto si trova in cella al Bassone accusato di omicidio volontario.

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