Indagati per “mafia Capitale”
al lavoro al Sant’Anna

Lo scorso 8 aprile, con una deliberazione della direzione generale, l’azienda ospedaliera Sant’Anna ha affidato un appalto per la gestione di un servizio di “ausiliariato” da quasi 4 milioni e 900mila euro per quattro anni (fino al 2018) alla srl Cascina Global Service.

Detto che nei confronti dei vertici dell’azienda nessuno muove rilievi di natura penale, l’affidamento coincide con l’esordio, a queste latitudini, di una delle cooperative coinvolte e travolte dallo scandalo di “Mafia capitale”. Se n’era già parlato mesi fa, in occasione dei primi arresti e della deflagrazione dello scandalo, ma oggi la seconda ondata di ordinanze torna sull’attività di questa cooperativa di Tor Vergata, la cui sede coincide peraltro con quella di un altra società, quella Domus Caritatis che già si era aggiudicata il bando comunale per la gestione del centro profughi di Prestino.

Tutti i retroscena dell’inchiesta sulla società vincitrice dell’appalto milionario al Sant’Anna sul quotidiano in edicola oggi, sabato 6 giugno, oppure sull’edizione digitale