Economia
Venerdì 17 Aprile 2009
Industria, giù fatturato e ordini
Ma ci sono i primi spiragli
Nuova ondata negativa di dati per l'industria italiana. A febbraio ordini e fatturato in netto calo. In particolare i ricavi sono crollati del 24,6%mentre rallenta il trend negativo per gli ordin. Le vendite auto in riporesa, ma sempre sotto di un 39%. Dati pesanti ma che lasciano intravedere comunque piccoli segnali di svolta.
Tuttavia si intravedono primi timidi spiragli di luce. I dati di febbraio sono infatti leggermente migliori di quelli del mese precedente: per esempio per il fatturato di fronte al calo storico del 25,5% di gennaio, a febbraio la diminuzione è stata quasi un punto percentuale inferiore. Per gli ordinativi poi, su base congiunturale c'è addirittura un elemento positivo (+3,5%) sulla componente estera. Sono i principali dati diffusi oggi dall'Istat.
Di fronte a dati ancora in picchiata, secondo i quali l'industria ha lasciato sul terreno rispetto un anno fa un quarto del fatturato e un terzo degli ordinativi, sembra prematuro parlare di segnali di ripresa. Solo nei prossimi mesi sarà possibile comprendere se il dato di febbraio sia davvero il segnale di un'inversione di tendenza. ´I dati sull'industria non sorprendono perchè non abbiamo toccato il fondo della crisi che vedremo nei prossimi mesiª, ha commentato oggi il segretario nazionale della Uilm, Antonio Regazzi.
Fatturato e ordinativi a febbraio - sempre secondo i dati dell'istituto di statistica - segnano una diminuzione non solo su base tendenziale ma anche congiunturale, ovvero rispetto a gennaio 2009 (rispettivamente -3,1% e -1,5%).
Per quanto riguarda le vendite in particolare, a febbraio si è registrato un calo della componente 'nazionalè del 23,4% e del 27,5% di quella 'esterà. Rispetto a gennaio 2009 la diminuzione del fatturato è del 3% sulla componente nazionale e del 3,5% su quella estera.
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