Cronaca / Como città
Giovedì 27 Novembre 2014
Influenza, vaccino snobbato
Prolungata la campagna fino al 17
Prolungata la campagna, ambulatori ancora aperti.
La campagna vaccinale contro l’influenza per ora non ha raggiunto le aspettative e secondo l’Asl di Como probabilmente non raggiungerà l’obiettivo di proteggere il 75% di persone a rischio previsto dalla Regione. Il termine della somministrazione, per cercare di far salire il tasso di adesione, è stato posticipato di tre settimane. Il calendario aggiuntivo indica ora il 17 dicembre come ultimo giorno per vaccinarsi negli ambulatori e nelle sedi di distretto dell’Asl, e i responsabili dell’azienda sanitaria comasca sperano che per quel giorno sia stata coperta una parte sufficientemente ampia di popolazione.
Fino ad ora risultano superate le 12mila persone vaccinate in provincia tra gli ambulatori le sedi di distretto. Di queste circa 2 mila sono state vaccinate nel distretto di Como che comprende il poliambulatorio di via Napoleona per il Sant’Anna, il Valduce e Villa Aprica.
Manca il dato fondamentale dei medici di famiglia che, come da accordo, sarà comunicato al termine della campagna. I medici di famiglia si sono occupati degli anziani sopra ai 75 anni e hanno chiesto di pensare loro anche ai loro pazienti fragili, prima di tutto gli allettati. I vaccini distribuiti nella prima fase sono stati 83mila e l’Asl si è garantita la possibilità di averne altri se necessario, anche se con ogni probabilità non sarà necessaria un’aggiunta. «Per il 65% circa sono andati ai medici di base - spiega Carlo Alberto Tersalvi, direttore sanitario dell’Asl - Abbiamo appena chiesto di farci sapere se ci sono rimanenze per capire se quante dosi sono state utilizzate e quante ne rimangono per le prossime tre settimane. Si è cercato di comunicare in tutti i modi l’utilità della vaccinazione ma sicuramente quest’anno non raggiungeremo la quota richiesta dalla Regione».
Il risultato, almeno quello parziale in attesa di vedere a cosa porterà la proroga, secondo i dirigenti dell’Asl è dovuto in buona parte alla sottovalutazione dei rischi dell’influenza. Rischi che non sono così importanti per chi è in piena salute, fatto salvo qualche giorno a letto. Ma la campagna vaccinale è rivolta alle persone in condizioni di fragilità con patologie croniche cardiovascolari, polmonari, diabete, per citare le più comuni, e alle persone dai 65 anni in su. Le complicazioni connesse all’influenza possono essere molto serie.
Le sedi a disposizione
sul territorio comasco
Como, via Croce Rossa: mercoledì ore 11.45-12.30 fino al 17 dicembre
Cantù, via Cavour: lunedì 12.30-13 fino al 15 dicembre
Dongo, via Falk: mercoledì ore 15-16 fino al 17 dicembre
Fino Mornasco: martedì ore 14-16 fino al 16 dicembre
Lomazzo: martedì ore 12-13 fino al 16 dicembre
Mariano: lunedì e mercoledì ore 12-12.30 fino al 17 dicembre
Menaggio, via Diaz: giovedì ore 15-16 fino al 18 dicembre
Olgiate: giovedì ore 14-15 fino al 18 dicembre
Ponte Lambro: lunedì 14.30-15-30 fino al 15 dicembre
Porlezza, via Garibaldi: lunedi ore 15.30-16.30 fino al 15 dicembre
San Fedele Intelvi, via Andreetti: mercoledì ore 11.30-12.30 fino al 17 dicembre
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