«Infortuni e assenze: per la Libertas ci vorrà tempo»

Pareri Compagnoni: «Ovviamente sono contento perché è stata la mia prima partita in A2, la prima stagione a Cantù. Ma sono scontento del risultato»

Al suo esordio in A2, Federico Compagnoni forse si sarebbe atteso qualcosa di meglio rispetto allo 0-3 incassato al Palafrancescucci dalla sua Pool Libertas.

Una sconfitta senza appello quella della formazione canturina, con gli avversari di Bergamo sempre davanti nel corso di tutto il match, fino all’epilogo arrivato dopo un’ora e 19’ di gara.

«Ovviamente sono contento perché è stata la mia prima partita in A2, la prima stagione in A2 a Cantù; dall’altra parte c’è una sconfitta che comunque, per la squadra che abbiamo, è un po’ pesante», afferma Compagnoni, schiacciatore classe 2003 arrivato quest’estate nella Città del mobile per la sua prima stagione in questa categoria.

Per lui, un battesimo nella serie cadetta bagnato con 10 punti personali, bottino che gli ha consentito di essere il top scorer canturino davanti ad Alessandro Galliani, che ha chiuso il match con l’Agnelli Tipiesse a quota 9 palle a terra. Miglior giocatore della partita è stato invece l’ex canturino Riccardo Copelli, che ha chiuso la partita con 13 punti, due ace, quattro muri e il 67% di attacco. A lui, il primo Amaro dell’ape offerto al “man of the match” di ogni gara giocata in casa.

«Sappiamo – prosegue il numero 16 della Libertas - che possiamo fare molto di più avendo una squadra molto attrezzata a livello di giocatori; sappiamo però che con gli infortuni che abbiamo avuto abbiamo comunque dei limiti».

Il tema degli infortuni durante il pre-campionato è un tema ricorrente in casa Cantù, con un roster non ancora al 100% e le assenze durante la partita inaugurale della stagione 2022-2023 di Kristian Gamba e Alessandro Preti a depotenziare, e non poco, l’onda d’urto in fase d’attacco, e non solo.

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