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Lunedì 29 Dicembre 2008
"Internet vietato ai minori"
Londra vuole il giro di vite
Il ministro britannico della cultura ha rivelato che sta studiando con gli americani la possibilità di introdurre una limitazione per i minori anche sull'uso di Internet. Ciò al fine di preservare i più giovani da immagini di violenza. Polemiche delle organizzazioni per la libertà d'espressione
Web vietato ai minori. Potrebbe non essere solo una boutade, ma rivelarsi una misura concreta fra qualche tempo. Il governo britannico infatti pensa a regole internazionali per introdurre le classificazioni di vietato ai minori applicate ai film anche per le pagine web su Internet ritenute troppo violente o offensive.
La rivelazione arriva dal ministro della cultura Andy Burham. Burham ha anche svelato che vi sono in corso contatti con gli americani per trovare regole condivise. Qualche settimana fa anche il presidente del Consiglio Berlusconi aveva avanzato una proposta in questo senso da portare al tavolo del G8 che si terrà a La Maddalena.
"Certi video - ha detto Burham - che compaiono su Internet, come ad esempio scene di decapitazione di esseri umani, sono inaccettabili e per questo vanno fissati nuovi standard di decenza anche per il cyberspazio, a salvaguardia dei minorenni".
Ma la possibilità di introdurre limitazioni ha sollevato le reazioni polemiche delle organizzazioni che si battono per la difesa della libertà di espressione su Internet.
"Non si tratta di far tornare indietro le lancette dell'orologio o tentare di violare la democraticità della rete - ha replicato il ministro - ma è indubbio che esiste un vasto movimento di opinione che ha a cuore la protezione di chi è più vulnerabile a messaggi particolarmente violenti o offensivi".
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