Inverigo, gli rubano il camion
Il fruttivendolo non lavora più

Francesco Luzzi, 74 anni, derubato all’alba: «Vi do la targa, aiutatemi». Il mezzo, carico di conserve e frutta secca, si trovava in sosta a due passi da casa

Non riesce a darsene pace. Quel camion, per lui, rappresentava il luogo di lavoro, un modo per rimpinguare le entrate mensili e anche una passione. E adesso che gliel’hanno rubato – carico, per di più - combatte con la tristezza e la rabbia, Francesco Luzzi. Settantaquattro anni compiuti, fruttivendolo, in pensione dal 1996, «ma lavoro nella perfetta legalità, perché mantengo il 4% della società oggi guidata da mio figlio». O almeno, vorrebbe lavorare «ma oggi non posso farlo».

Il suo camion frigo, o meglio, «un autonegozio», come tiene a chiamarlo, si trovava parcheggiato proprio fuori dalla casa dove vive il figlio, a Romanò, non lontano da dove abita lui, sempre lungo via Vittorio Veneto.

Domenica qualcuno l’ha messo in moto e se l’è portato via, con tutta la sua verdura, le conserve, la frutta, compresa quella secca. Il che scoccia parecchio, puntualizza, perché si tratta di prodotti di un certo costo.

Il servizio su La Provincia in edicola sabato 9 novembre

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