Iozzia, altro capolavoro
Da riserva all’argento

Alla fine è stata la maglia azzurra “più magica” per Ivana Iozzia. La luratese (44 anni) ha conquistato l’argento nella gara a squadre nel mondiale di corsa in montagna, disputato ieri a Premana. Per la comasca la soddisfazione dell’undicesimo posto nella classifica individuale, seconda tra le italiane. E pensare che la nona maglia azzurra della carriera, è arrivata solo all’ultimo momento, dopo il forfait di Valentina Belotti. Una chiamata che non aveva fatto fare i salti di gioia a Iozzia, molto delusa per non essere stata inserita nel quartetto, al termine delle selezioni. «Lascerò il rancore e l’amarezza, che mi zavorrano soltanto, alla linea di partenza e ce la metterò tutta», aveva dichiarato prima di partire per Premana. E ha mantenuto la promessa. «C’è l’ho messa proprio tutta e quindi non ho niente da recriminarmi – dice -. Sono arrivata all’ultimo momento e non ho avuto tempo di finalizzare la preparazione anche se sto lavorando per altri obiettivi e sono comunque in forma. Sono molto soddisfatta». Una piccola bugia però la portacolori della Calcestruzzi Corradini l’ha detta:un rammarico l’ha avuto. «Per il finale dove ho perso due posizioni in volata -ammette - . Mannaggia: altrimenti sarebbe stato oro a squadre».