Iozzia: «Per amore dell’atletica
ho smesso di cantare»

La Maratonina d’autunno a Lecco è l’ultimo trofeo della forte campionessa di Lurate che si racconta sul giornale di domani

La Maratonina d’autunno a Lecco è l’ultimo trofeo, in ordine di tempo, conquistato in questa splendida stagione, da Ivana Iozzia. In precedenza “Ivana la terribile” aveva intascato il bronzo alla Venice marathon e l’oro alla Länder-Marathon in Austria, solo per restare al passato recente. Ma è da un anno e mezzo che la campionessa luratese, è in splendida forma e ha fatto risultato, dalla montagna al cross e alla strada. Il segreto? «Sto seguendo un’alimentazione particolare -spiega -: la dieta dei gruppi sanguigni. Mi è stata consigliata come “anticancro” (Iozzia ha dovuto lottare in due occasioni contro un tumore al seno ndr) e consiste nell’eliminare il glutine sostituendolo con la quinoa e il grano saraceno. E i risultati sono stati eccezionali anche per il mio problema di sciatalgia. Sino a diciotto mesi fa ero sempre alla prese con una sciatalgia, che era diventata cronica e che mi procurava anche dei problemi infiammatori, arrivando persino a degli strappi muscolari. Una situazione che mi ha compromesso diverse gare».

E racconta una curiosità: «Prima giocavo a volley assieme a mia sorella gemella Sonia. Ho smesso e nella corsa ho messo la stessa ambizione e lo stesso entusiasmo che avevo nella pallavolo.

Ho anche smesso anche di cantare

. Con Sonia oltre al volley condividevo anche la passione per la musica. Prima di iniziare a correre, cantavamo in una piccola band locale».

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