Irina applaude il pubblico
«Il minimo che potessi fare»

La presidente Gerasimenko: «Tutti i nostri tifosi sono stati esemplari nel sostenerci in ogni frangente della stagione»

Terminata la partita contro Trento, Irina Gerasimenko prende la via degli spogliatoi, ma prima di infilarsi nel tunnel applaude con un poco di commozione la curva, ringraziandola e battendosi il cuore in segno di appartenenza. «Era il minimo che potessi fare - afferma la first lady canturina -. Tutti i nostri tifosi sono stati esemplari nel sostenerci in ogni frangente. Non hanno mai smesso di dimostrare il loro affetto per i nostri colori. Grazie davvero a tutti e spero di averli qui con noi ancora la prossima stagione».

Il discorso si sposta sulla partita: «Speravo di chiudere la nostra stagione regalando l’ultima vittoria in casa ai nostri sostenitori, purtroppo la nostra falsa partenza ha complicato parecchio le cose. Sì, siamo stati bravi nei periodi centrali, ma non abbastanza per battere una squadra fisicamente molto combattiva e decisamente più motivata di noi. Ecco, le motivazioni hanno fatto la differenza. Trento ha vinto perché ha lottato e creduto sino in fondo. La stessa cosa, guardando i risultati, ha fatto Pesaro che si è salvata battendo la più forte Milano.Oltre al risultato però non mi sono piaciuti gli arbitri. Solitamente non parlo di loro ma questa volta non ho capito diversi loro interventi. Trento ha meritato la vittoria, però…».

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