Ambiente
Sabato 03 Settembre 2011
Italia, allarme incendi boschivi
"Con gli alberi risparmi miliardari"
Il Corpo forestale dello Stato lancia l'allarme per il patrimonio verde che ogni anno va in fumo. Preservando i boschi si salvaguarda anche l'aria: gli incendi aumentano le emissioni di Co2 e la scomparsa delle piante impedisce l'assorbimento della stessa anidride carbonica
L'Italia su questo fronte, ogni anno fa la conta dei danni: nell'ultimo decennio, gli incendi hanno interessato una media di 80mila ettari di superficie annua, con un massimo di oltre 220mila nel 2007.
Secondo il Corpo forestale solo dal primo gennaio al 31 ottobre 2010 ci sono stati 3.449 incendi boschivi che hanno percorso 22.888 ettari di 10.298 boscati e 12.590 non boscati.
Per Enrico Pompei, vicequestore del Corpo forestale dello Stato e responsabile del monitoraggio e dell'inventario delle foreste italiane "la minaccia incendi è decisamente importante, specie nel Mediterraneo. Le fiamme non solo distruggono le piante, ma generano CO2 e allo stesso tempo provocano anche un mancato assorbimento di queste emissioni da parte degli alberi andati in fumo".
Non va infatti dimenticato il ruolo dei boschi italiani nella lotta contro i cambiamenti climatici, sottraendo emissioni di CO2 all'ambiente. "Tagliano almeno il 10% della CO2 emessa nel Paese - afferma l'esperto - e secondo le stime, nel quadro del protocollo di Kyoto, per il periodo 2008-2012, l'Italia grazie alle sue foreste risparmierà circa un miliardo di euro in termini di emissioni". Se non fosse per il patrimonio forestale, il motore dei cambiamenti climatici sarebbe molto più veloce. "Ecco perchè - aggiunge Pompei - è importante incentivare la tutela delle foreste e la prevenzione dei fattori di degrado".
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