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Mercoledì 25 Novembre 2015
Jakimovski e Gerardi
«Chiediamo scusa»
«Nessun dito medi alzato, abbiamo solo risposto a gravi insulti. Onorati di vetire la maglia del Como»
Il Calcio Como ha diramato nel pomeriggio un comunicato sulla questione dei presunti gesti dei giocatori al pubblico a Vercelli. A firma Gerardi e Jakimovski, cioè i due giocatori che secondo alcuni avrebbero risposto male ai fischi dei tifosi.
«In questi giorni abbiamo letto tante interpretazioni su stampa e social riguardo ad un episodio accaduto a margine della partita Pro Vercelli-Como. Per rispetto verso i nostri compagni e verso la Società, ma anche verso i tifosi del Como, abbiamo deciso di prendere la parola direttamente, assumendoci le nostre responsabilità, con l’obiettivo di fare chiarezza su un episodio che rischia di minare la tranquillità della nostra squadra in un frangente già molto delicato. Quello che è accaduto e’ presto detto. Sabato scorso, mentre ci stavamo riscaldando a bordo campo, siamo stati improvvisamente e ripetutamente presi di mira con offese gravi e personali da un paio di persone; all’ennesimo insulto abbiamo reagito con un gesto d’istinto (ma teniamo a sottolinearlo, non con modalità offensive e, certamente, non mostrando loro il “dito medio”). Sappiamo di aver sbagliato perché un professionista non deve rispondere agli sfoghi del pubblico. Chiediamo, tuttavia, ai tifosi di comprendere anche il nostro stato d’animo. Avremmo voluto regalare ai supporter del Como e a noi stessi ben altre soddisfazioni, il fatto, invece, di essere sul fondo della classifica ci mortifica e può renderci, qualche volta, meno sereni e più suscettibili. Per questo chiediamo scusa ai nostri tifosi, specialmente a quanti ci seguono ogni settimana con sana passione sportiva. Soprattutto per loro, ma anche per il rispetto che dobbiamo alla nostra Società e a noi stessi, vogliamo cogliere quest’occasione per ribadire che tutta la squadra sta mettendo il massimo impegno nel tentativo di risollevarsi da questa difficile situazione e onorare la maglia che - con grande orgoglio - abbiamo la possibilità di vestire. Speriamo che questa storia si chiuda qui, non tanto e non solo per noi, quanto piuttosto per il Como che in questo momento non ha certo bisogno di polemiche bensì di unire gli sforzi di tutti - squadra e tifosi - per ritrovare serenità e, soprattutto, risultati.
Federico Gerardi e Nikola Jakimovsky»
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