Klimt, 600mila euro
soltanto con i biglietti

Sipario sulla mostra. Il bilancio ne predeva 100mila in meno. Gaddi sull'indotto: «Il 75% degli 80mila visitatori si è fermato in città»

Quanto valgono 80mila visitatori? Stando ai ricavi della mostra di Villa Olmo, la bellezza di 600mila euro. Tanto è riuscita a guadagnare “L’abbraccio di Vienna” con la sola vendita dei biglietti d’ingresso. Prima che la mostra aprisse i battenti il bilancio dei costi e dei ricavi preventivati parlava di 500mila euro derivanti dalla sola biglietteria. Ecco che ne sono arrivati 100mila in più.
Ma l’assessore alla Cultura, Sergio Gaddi, è convinto che questo sia solo una piccola porzione del tornaconto economico. La maxi rassegna, la quinta organizzata nello spazio espositivo di Villa Olmo (la prima fu quella su Mirò nel 2004) avrebbe, secondo l’assessore, prodotto un giro d’affari ben più ampio. Si parla del famoso “indotto”, termine che serve a descrivere l’insieme di spese sostenute in città dai visitatori della mostra. Il termine è entrato nel linguaggio corrente dei comaschi da quando si è iniziato a parlare delle grandi mostre e del tornaconto economico indiretto che queste produrrebbero per l’intera collettività.

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