La Coppa Italia a Cremona. A Orzinuovi quella di B

C’è chi le finali non le sbaglia, perlomeno non quest’anno: Cremona e Orzinuovi sono le regine di Coppa Italia Lnp. E per entrambe è storica accoppiata con la Supercoppa, che si sono aggiudicate nel preseason a settembre. Due sfide senza pienone alla E-Work Arena, dal momento che le squadre delle due tifoserie più numerose, Cantù e Vigevano, erano già eliminate.

Cremona ha superato Cento 65-60, aggiudicandosi la Coppa Italia di A2. È stata una partita in cui è emersa – ed è stata decisiva - la profondità del roster della Vanoli. Ma, come spesso il basket insegna, occhio ai blackout. Perché Cremona, in vantaggio anche di 19 punti, nell’ultimo quarto ha messo il motore in stand by, consentendo a Cento – apparsa in generale meno brillante rispetto alla semifinale vinta contro Cantù – di arrivare fino al -5 finale. Polveri bagnate ieri sera per l’ex canturino Pecchia, ci hanno pensato Eboua con 17 punti, Piccoli con 15 e Alibegovic con 12a bucare la retina. Per Cento, ancora bene Tomasini, ma non stratosferico come sabato: per lui 16 punti, altrettanti per Marks.

Ora Cremona è attesa dalla sfida in casa contro Treviglio, prima di concludere la sua regular season con il turno di riposo. Alla squadra di coach Cavina mancano due punti per essere matematicamente nelle prime tre e accedere al girone Giallo della seconda fase. Ma potrebbe avere la certezza prima, se Agrigento dovesse battere Torino nel recupero di mercoledì sera in Sicilia. Di certo - non che ci fosse bisogno di ulteriori conferme -, Cremona è una serissima pretendente, al pari di Cantù, Treviglio e non solo, alla promozione in serie A.

Doppietta anche per Orzinuovi, che ha superato la Real Sebastiani Rieti nettamente, 66-45, al termine di una finalissima di serie B sempre condotta, ma che ha visto i lombardi fare il break decisivo solo nell’ultimo periodo. Ottimi anche Leonzio con 13 e Giovanni Gasparin con 11 punti. Per Rieti 11 punti di Paesano e 10 di capitan Piazza.