Entra nel vivo, a Terno d'Isola, dopo una settimana di giochi e folclore, la 25ª edizione del Palio di San Donato. Il programma prevede per sabato 20 giugno dalle 20, la tradizionale cena delle nove contrade. Domenica 21 il clou della manifestazione: alle 11 la Messa nella parrocchiale e alle 18 il ritrovo a San Donato per il corteo storico dei contradaioli, dei fantini e degli asini che correranno il palio sul campo sportivo dell'oratorio. Il paese, in questi giorni, è tappezzato dei colori delle contrade che prenderanno parte alla sfida: Mercato (simbolo Orca) con capocontrada Anna Calabresi e fantino Diego Comi; Carvisi (Gallo), capocontrada Giuseppe Callerame e fantino Michele Previtali; Casolini (Tartaruga), capocontrada Anna Bonasio e fantino Maickol Panseri; Castegnate (Leone), capocontrada Rudy Cassago e fantino Stefano Brena; Stazione (Pavone), capocontrada Maria Teresa Sorzi e fantino Davide Medolago; Strinciol (Coccinella), capocontrada Olivo Micheli e fantino Gian Carlo Mazzoleni; Teren De Sura (Pantera), capocontrada Cinzia Volpi e fantino Gerry Donadoni; Bravi (Canguro), capocontrada Deni Roncalli e fantino Federico Valsecchi; Vignali (Scoiattolo), capocontrada Ruggero Penati e fantino Luca Ferrari.
Il palio di San Donato è iniziato sabato scorso 13 giugno con la sfilata delle contrade in sfarzosi abiti del Cinquecento, partendo dalla contrada Carvisi Cabanetti, quale omaggio per la sua partecipazione al palio dopo anni di assenza. In piazza 7 Martiri si è tenuto il proclama del vescovo Donato, impersonificato da Aldo Rigoldi, mentre il 14 giugno si è tenuta la cena medioevale con gli sbandieratori. Per tutta la settimana piazza 7 Martiri ha ospitato diverse manifestazioni, tra cui la gara tra uomini e donne per la miglior pasta a forma di farfalle; solo la corsa con gli asini si terrà sul campo dell'oratorio, predisposto per l'occasione.