La distraggono, poi rubano la borsetta: furto nel parcheggio del supermercato

Lipomo La donna è stata avvicinata con una scusa da una coppia. Quando è tornata a casa la brutta scoperta

Come le capita spesso di fare, venerdì mattina alle 10,30 circa, una signora ultrasettantenne di Lipomo che abita in via Canzighina, si è recata con la sua auto, una Volkswagen Tiguan, nel noto supermercato Esselunga di via Provinciale a fare la spesa.

Gli stalli a raso dell’esercizio commerciale erano tutti pieni e così ha deciso di lasciare la sua vettura nel parcheggio coperto del primo piano.

Dopo essersi munita di carrello, ha raggiunto la zona commerciale con l’ascensore, avviandosi poi tra gli scaffali alla ricerca dei prodotti necessari ai bisogni quotidiani della famiglia. Terminati gli acquisti si è portata alle casse per il pagamento.

Riempite le borse con i prodotti acquistati, ha caricato tutto nel carrello e ha raggiunto la sua auto.

La vicenda

Dopo aver sistemato la spesa nel bagagliaio, nel tornare a bordo della sua vettura è stata avvicinata da un’auto grigia con a bordo una coppia di giovani: un uomo, che era al volante, e una donna. L’uomo è sceso e le si è avvicinato mostrandole alcune monete che aveva raccolto da terra e le ha chiesto se fossero sue. La signora ha prontamente ribattuto «Non sono mie, non ho perso niente».

Ma i pochi attimi di distrazione le sono stati fatali perché dal sedile lato guida, sul quale aveva appoggiato la borsetta prima di sedersi, la complice del giovane l’ha con destrezza portata via senza destare sospetti.

L’auto dei due presunti ladri è poi subito partita a forte velocità. Giunta a casa, la signora lipomese ha fatto l’amara scoperta perché la sua borsetta rossa lasciata sul sedile passeggero, all’interno della quale vi erano documenti personali, carta di credito e circa una settantina di euro in contanti, non c’era più. Resasi conto con grande amarezza di quanto successo, non le è rimasto altro da fare se non sporgere denuncia dell’accaduto alle forze dell’ordine.

Quanto accaduto è il classico sistema per distrarre la vittima, mentre il complice infila le mani nell’abitacolo della vettura per portarsi via la borsetta.

Si tratta di uno dei numerosi simili casi avvenuti a Lipomo e zone limitrofe: spesso con la richiesta di informazioni, talvolta con la foratura di pneumatici o con il pretesto della perdita di monetine cadute a terra.

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