E' stato presentato al Campidoglio dalla FG Group di Maurizio Flammini lo studio di pre-fattibilità sull'ipotesi di dotare Roma di un circuito cittadino nel quartiere dell'Eur in grado di ospitare un GP «entro il 2012, non necessariamente prima di questa data». Ed oggi, «dopo avere letto almeno venticinque tentativi di anticipare quale potrà essere lo sviluppo del circuito di gara», ha detto Flammini, è stato presentato in anteprima quello che potrà essere il tracciato.
Sarà lungo 4.699 metri con un tempo di percorrenza sul giro attorno all'1'34" ed una velocità media stimata attorno ai 177 km/h: si snoderà nella parte nord dell'Eur ed interesserà viale dell'Arte, viale delle Tre Fontane e via di Val Fiorita, con uno sfondo rappresentato dal Palazzo della Civiltà e del Lavoro, della Chiesa di San Pietro e Paolo, del Palazzo dei Congressi, la piazza Marconi con il Museo Pigorini, il Palsport e la nuova Nuvola.
«Hermann Tilke, il progettista di Bernie Ecclestone e della Formula 1, visitando a piedi quello che sarà il tracciato, è rimasto tre quarti d'ora sotto il Palazzo della Civiltà e del Lavoro e poi mi ha detto: questo è il circuito più bello del mondo», ha raccontato con orgoglio Flammini. «Non sarà infatti il solito circuito cittadino, ma sarà un medio-veloce».
L'organizzazione, presentando il progetto di pre-fattibilità, ha anche trattato l'argomento della vendita dei biglietti. Sarà costituita una soluzione internazionale che permetterà la vendita dei 324mila tagliandi disponibili per le tribune, «a 700 euro l'uno - ha spiegato Flammini - per un pacchetto diretto a turisti dal potere d'acquisto medio alto». Il sindaco Alemanno ha quindi ricordato che l'eventuale offerta romana sarebbe in concorrenza con quella di altre grandi capitali come Londra, Parigi, Mosca e Pechino: «Il nostro compito ora è quello di concretizzare questa realtà di fatti e portare entro pochi anni la Formula 1 a Roma».
Apcom
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