Un lettore sul giornale di martedì scorso riprende un concetto che abbiamo sentito centinaia di volte: per i leghisti Roma va benissimo solo quando devono succhiarle i soldi come fanno tutti gli altri; prima invece la Lega aveva sempre parlato di “Roma ladrona”. Ma possibile che non abbia mai dato un'occhiata a una mappa dell'attivo e del passivo dell regioni d'Italia? In attivo ci sono solo le cinque regioni del nord ;tutto il resto manifesta una spaventoso passivo comprese le regioni a statuto speciale: non si capisce perché non se ne è ancora decisa l'eliminazione dal momento che le ragioni della loro introduzione sono venute meno. La Lega stando a Roma si riprende una piccola parte dei soldi spostati per anni nella capitale per poi essere distribuiti specialmente al Sud, vera palla al piede dell'economia italiana. Ci si dovrebbe occupare un po' anche di economia e si vedrà che i misfatti della Lega sono quisquilie, come direbbe Totò, rispetto a quello che ha fatto in settant'anni Roma ladrona!
Vittorio Binda
Siamo parsimoniosi nel citare Totò. Non perché non fosse un grande artista, ma perché se lo pluricitassimo - come sarebbe facilmente possibile - ne concluderemmo che viviamo in un Paese da ridere. Da ridere per non piangere, questo è ovvio. E forse non è il caso, per ragioni di tutela d'un umore già fin troppo basso. Purtroppo sui mali di Roma non c'è sanatoria politica che tenga: cambia il voto popolare, cambiano le maggioranze, cambiano i governi e però il problema rimane. Ne è conferma quello che stiamo scoprendo negli ultimi mesi: caste e cricche, privilegiati e profittatori seguitano ad allignare proprio dove non dovrebbero. Dove si presume che debbano esercitarsi modelli di comportamento integerrimi, da additare all'esempio del Paese. Dove il primato della politica non andrebbe insidiato dai secondi fini e dai terzi incomodi. La Lega ha fatto abbastanza per cambiare questa situazione? Ha fatto abbastanza per differenziare ancora di più il Nord dal resto dell'Italia. Il Nord viaggiava, ha sempre viaggiato, a una diversa velocità economica. Ora gli si è dato benzina (risorse) per viaggiare anche a una diversa velocità politica. Crisi mondiale permettendo. Il Nord non manca di contraddizioni, difetti, problemi. Però manca (obiettivamente) dei debiti, degli sprechi, della corruzione che dilagano al Sud: lo dicono i fatti, le statistiche, gli studi. Non le pinzillacchere (a proposito di Totò) della propaganda. Questo è il minimo che si deve alla Lega, nell'attesa del massimo che la Lega ci ha promesso.
Max Lodi
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