“La mia seconda vita da record”
Premiata la regista Donatella Cervi

Riconoscimento Award Fair Play della Federacion International Cinema Television Sportifs

Lo speciale Gentleman Award Fair Play della Federacion International Cinema Television Sportifs, Ficts, è stato assegnato a Donatella Cervi, regista, e al cineoperatore subacqueo Lorenzo Venturini per il docu-film “La mia seconda vita da record”

Il film era stato selezionato nella categoria Sport e società dell’edizione 2013 di Sport Movies & Tv.

Domenica sera l’annuncio e la consegna del riconoscimento che ha emozionato la regista comasca così come il film aveva fatto trattenere il fiato alla giuria. E si capisce: è dedicato al tentativo di Paolo De Vizzi – già detentore del primato mondiale di immersione per disabili – di battere il record assoluto: restare immerso in mare per oltre 32 ore.

L’impresa era giunta al cumine nel giugno scorso, con l’immersione di De Vizzi seguita direttamente, oltre che da un adeguato staff di assistenza sub tecnico-medica, dalla troupe di Donatella Cervi. Ma il film ritrae il suo protagonista anche fuori dell’acqua, nella quotidianità di un personaggio del quale il documentario avrà infine ripercorso la vita, dalla giovinezza al fatale incidente, dalla convalescenza alla disabilità affrontata segnando risultati di valore mondiale nell’immersione.

Dal Lario allo Jonio, De Vizzi è pugliese, il percorso di Donatella Cervi è legato da una particolare sensibilità della regista per la documentazione, anche a fini di promozione, della pratica sportiva come si era già visto nel cortometraggio “Il sogno di un bambino. La sfida di crescere” sulla falsariga dell’attività della Comense.

Il premio assegnato a “La mia seconda vita da record” vale una laurea nella selettiva competizione di Sport Movies & Tv, e costituisce un ulteriore risultato, oltre che per Mediacreative, a società di produzione che Donatella Cervi ha costituito a Como, per l’immersione da primato nell’Adriatico del giovane disabile, che è rimasto in acqua per 36 ore, stabilendo il record della sua “seconda vita”.

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