Società e Costume
Venerdì 20 Maggio 2011
La mostra «Fumetti d'Italia»
allo Wow Spazio Fumetto
La mostra «Fumetti d'Italia», allestita allo «Wow Spazio Fumetto» di Milano ripercorre da sabato 21 maggio la nostra storia nazionale raccontata dalle nuvole parlanti
MILANO In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia il popolo dei fumettirisponde compatto celebrando la storica ricorrenza con un evento davvero speciale. La mostra Fumetti d'Italia, allestita allo «Wow Spazio Fumetto» di Milano ripercorre la nostra storia nazionale raccontata dalle nuvole parlanti: dalle tavole originali dei volumi «150° Storie d'Italia» illustrato dalle più importanti firme del fumetto italiano alle più belle storie Disney, fino alle tavole originali della mitica “Storia d'Italia a Fumetti” firmata da Enzo Biagi, un fiume di carta ci narra, con tratti seri e filologici o con un pizzico di irriverente ironia, vicende ed eroi della nostra storia.
La mostra è allestita e organizzata da Wow Spazio Fumetto di Milano in collaborazione con il Museo del Fumetto e dell'Immagine di Lucca e Il Giornalino.
Sabato 21 maggio, alle 17 in occasione dell'apertura della mostra si terrà un incontro con gli autori protagonisti della mostra. Interverranno Ivo Milazzo, Sergio Toppi, Francesco Artibani, Carlo Ambrosini, Stefano Gorla (Direttore de Il Giornalino), Luigi F. Bona (direttore di WOW Spazio Fumetto), Angelo Nencetti (direttore Museo del Fumetto e dell'Immagine di Lucca).
La mostra ripercorre la storia d'Italia partendo dalle suggestive tavole originali di quattro maestri del fumetto italiano, Carlo Ambrosini, Ivo Milazzo, Pasquale Frisenda e Sergio Toppi, realizzate per i volumi «150° storie d'Italia» (su testi di Francesco Artibani) edito da Il Giornalino (Periodici San Paolo) e dal Museo del Fumetto e dell'Immagine di Lucca.
«La mostra segna una nuova tappa del gemellaggio tra i musei di Milano e Lucca, le due principali realtà museali italiane dedicate al fumetto»: così Luigi Bona, direttore di Wow Spazio Fumetto, annuncia la mostra Fumetti d'Italia. E aggiunge: «Il cuore dell'esposizione sarà infatti l'esposizione delle tavole originali di Sergio Toppi, Carlo Ambrosini, Pasquale Frisenda e Ivo Milazzo, su testi di Francesco Artibani, che per l'occasione hanno lasciato il museo di Lucca per il capoluogo lombardo: sono storie complete che fanno parte dei due volumi «150° Storie d'Italia», nati dalla collaborazione tra Angelo Nencetti (direttore del Museo del Fumetto e dell'Immagine di Lucca) e Stefano Gorla (direttore de Il Giornalino, Periodici San Paolo), insieme ad altri contributi di nomi importanti della Nona Arte italiana contemporanea. Non era fisicamente possibile esporre le opere di tutti gli autori che hanno partecipato a quell'impresa editoriale, già esposta a Lucca. Abbiamo così scelto l'opera di Toppi che traccia il percorso precedente al mitico 1861 e quella di Ambrosini che lo suggella con l'acquisizione di Roma nel 1870. L'episodio partigiano prelude alla rinnovata unità italiana che troverà nella Costituzione repubblicana il suo coronamento. Milano ha però completato il suo percorso espositivo con ampliamenti e contorni di altro tipo, arricchendo l'offerta con tavole originali ed episodi che fanno parte della storia del fumetto italiano, come quelle di Ambrosini e Gattìa per la Storia d'Italia a Fumetti di Biagi o le più recenti versioni proposte da Topolino, il Garibaldi live di Marciante, le sapide vignette di Squillante e Riva. Non mancano, per i bibliofili e gli storici, perle come la Storia d'Italia di Cesare Balbo del 1846 e l'eccezionale I primi vagiti della libertà italiana in Piemonte di Francesco Predari del 1861, fino a omaggi a Garibaldi firmati da Gandolin e da Yorik. Le linee guida del nuovo museo milanese si vanno confermando con il consolidamento di una rete fitta di rapporti tra le diverse realtà del mondo del fumetto, dell'illustrazione e dell'animazione, dove gli “accordi di Lucca” di due anni fa sono stati il primo passo importante».
Grazie alla collaborazione di The Walt Disney Company Italia sarà possibile ammirare anche divertenti versioni disneyane del nostro Risorgimento. Si parte così dalle tavole disegnate da Sandro Dossi per la storia «Paperibaldi e lo sbarco dei 2000» su «Topolino» (1995).
Sergio Bonelli Editore partecipa con una gustosa anteprima: alcune pagine tratte da una storia di Martin Mystère dedicata all'Unità d'Italia in uscita il prossimo autunno.
A completare il percorso, che comprende altre sorprese come la serie «Cuore Garibaldino» de «L'Intrepido» e le battaglie risorgimentali raccontate dal «Corriere dei Piccoli» (tra cui il numero dedicato al 100° anniversario dell'Unità nel 1961), una significativa esposizione di opere letterarie che dal 1860 a oggi formano un percorso narrativo e storico davvero suggestivo. In questo contesto spiccano le tempere originali delle figurine Flash che negli anni Sessanta furono pubblicate per festeggiare i 100 anni dell'Unità con serie dedicate alla vita di Garibaldi e al Risorgimento.
E siccome le matite, una volta in mano al creativo, diventano protagoniste a tutti gli effetti della storia, ecco un omaggio dovuto. All'interno del percorso saranno esposti esemplari de l'Unita, la matita ufficiale del 150° dell'Unità d'Italia, ideata dall'architetto Marco Zito (vincitore del concorso Matitalia) realizzata da F.I.L.A. in collaborazione con Esperienza Italia 150.
Tra le iniziative che il mondo del fumetto ha dedicato espressamente a questo importante anniversario va ricordato l'omaggio di Filippo Confalmi, il personaggio “testimonial” di Confartigianato Altomilanese che racconta per vignette il mondo degli artigiani. Anche Filippo, infatti, partecipa alla mostra con una sua tavola dedicata all'Unità d'Italia: scritta in italiano e tradotta in varie lingue, dal francese al russo, grazie alla collaborazione della Facoltà di Interpretariato, traduzione e studi linguistici e culturali dell'università IULM (progetto coordinato da Catia Lattanzi), vuole essere un messaggio forte che racconta come “nasce l'Italia” pensando a una nazione sempre più cosmopolita che parli più lingue. Un passaggio importante anche per la pubblicazione della raccolta «Filippo Confalmi e l'Unità d'Italia» in edizione digitale con dBooks.it.
La presenza di Filippo Confalmi allo Spazio Fumetto Wow non finisce qui, infatti propone un'anteprima di «Barbe d'Italia» (la mostra che si terrà al Castello di Legnano nel prossimo settembre) con la divertente iniziativa «Se fossi... Garibaldi»: una sagoma a grandezza naturale dell'Eroe dei due Mondi, con tanto di barba vera da calzare, in cui infilare il viso, per scattare una fotografia davvero “storica”.
Andrea Cavalcanti
«Fumetti d'Italia» L'Unità d'Italia raccontata dai fumetti: dai grandi maestri italiani a Topolino», dal 21 maggio al 26 giugno 2011 allo Wow Spazio Fumetto in viale Campania 12 a Milano (orari: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 15 alle 20, lunedì chiusura (per raggiungere lo Wow Spazio Fumetto: Passante Ferroviario fermata Porta Vittoria. Tram 27 - Autobus 73 - Filobus 90, 91, 93 ingresso Intero 5,00 euro, Ridotto 3,00 euro, contatti Museo tel. 02-95.24.744 / 745 / 746, Fondazione tel. 039-26.22.569 e 039-291.50.4
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