La palme comasche
fanno discutere i milanesi

Polemica sulle piante appena posizionate nel luogo simbolo della metropoli. Il titolare dell’azienda di Carugo: «Me l’aspettavo».

Sono comasche le piante della discordia di piazza Duomo a Milano. A fornirle, per l’aiuola sponsorizzata da Starbucks su progetto dell’architetto Marco Bay, è stata la Nespoli Vivai di Carugo, che ha portato nella metropoli milanese 41 palme nostrane, suscitando polemiche tra addetti ai lavori, politici e cittadini. Ieri il caso è stato trattato da giornali e tg nazionali.

«È una polemica che mi aspettavo non appena è nata l’idea - spiega Luca Nespoli, titolare della Nespoli Vivai, che ha fatto una scelta basata sulla tradizione floricola locale - Abbiamo guardato soprattutto ai giardini dell’Ottocento. A Milano in piazza Duomo in passato era già presente questa varietà di palme». Una specie molto conosciuta e presente anche a Como: «La zona del lago di Como è pieno di queste piante. Gran parte dei parchi delle ville del lago ha questa specie e il fatto che siano in coltivazione nei vivai di Carugo è prova della sua presenza naturale sul territorio».

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