Monza - Non illudiamoci. Monza, per sopravvivere, ha bisogno prima di tutto di Milano. A dirlo è Andrea Cremonesi, uno che di Formula 1 ne sa, visto che da inviato de La Gazzetta dello Sport ha consumato la tastiera del suo pc su tutti i circuiti del mondo.
«Se Monza fosse stata a cento chilometri da Milano avremmo già calato la serranda. Non ci si illuda di poter pensare al futuro senza coinvolgere direttamente Milano». Il perché è presto detto. «Milano è fashion, è trendy, è la moda. Gli stessi piloti spesso e volentieri alloggiano lì, durante il Gp di Monza. Perché così le loro mogli possono fare shopping per le vie della moda. Ma è così anche per chi arriva dall'estero e questo è un aspetto da tenere assolutamente in considerazione».
Secondo Cremonesi Roma, alla fine, il suo Gp ce l'avrà. «Perché se Ecclestone si mette in testa una cosa, anche la politica può far poco. A meno che subentri la magistratura, qualora si ravvedano incongruenze con i vincoli ambientali e artistici dell'Eur. Monza, però, sopravviverà».
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