Auto e Moto
Domenica 30 Settembre 2012
La Superbike ridisegna il 2013
E Monza sta col fiato sospeso
C'è grande attesa per la pubblicazione della bozza di calendario per la prossima stagione di Superbike. Indiscrezioni volevano Monza, nella stagione 2013, orfana della seconda gara più importante del proprio calendario annuale. Ma, al momento, solo Imola è già sicura.
Nel pomeriggio di venerdì sono invece rimbalzate ipotesi più possibiliste, con la Infront di Paolo Flammini su posizioni più morbide nei confronti di Monza e del suo futuro in Superbike.
Certo è che la settimana che si chiude lascia in eredità all'autodromo brianzolo la consapevolezza di una fragilità che stride con la solidità della storia e del prestigio dell'impianto. Una condizione inevitabilmente legata anche alle vicissitudini vissute dall'autodromo e protrattesi per mesi, a partire dalle vicende giudiziarie legate ai suoi vertici e alla mancata omologazione per le gare motociclistiche internazionali. E la notizia che l'Italia avrà solo due dei tre Gran premi sin qui a disposizione ha fatto il resto. Con Imola sicura sino al 2014 e l'unico posto rimasto da dividersi fra Misano e la stessa Monza.
Già la scorsa settimana a Portimao, dove si è disputato il penultimo round del campionato del mondo, Infront motor sports aveva reso note alcune novità inerenti la stagione 2013. Il primo annuncio fatto da Vito Ippolito, presidente della Fim, e da Paolo Flammini di Infront, riguarda il numero di gare che comporranno il campionato. Quindici gli appuntamenti in programma, di cui due grandi new entry: dopo l'indiano Buddh international circuit, infatti, anche il tracciato di Jerez de la Frontera entrerà a far parte del calendario Superbike dal prossimo anno. Per far posto alle nuove arrivate, come detto, l'Italia perderà uno dei suoi tre gran premi stagionali.
E l'unica ad avere certezze in tasca è stata sin dal primo momento Imola, che ha in essere un contratto con scadenza 2014. La lotta per la sopravvivenza, quindi, ha da subito investo i due circuiti che ospitano le derivate di serie da più di vent'anni: Monza e Misano.
Il weekend di gare brianzolo quest'anno non è stato certo dei migliori: la pioggia battente e i problemi di drenaggio dell'asfalto hanno causato il termine di gara 1 dopo soli 9 giri e l'annullamento di gara 2. Monza, dal canto suo, ha però sin dall'inizio potuto contare sui lavori di riasfaltamento effettuati in brevissimo tempo per il Gran premio di F1, disputatosi regolarmente il 9 di settembre. A questo si aggiunge il contratto che lega la Superbike a Monza, da onorare dopo l'arrivo dell'omologazione (ora a preoccupare è la prima variante, dove il guard-rail è stato sostituito da un muretto).
Monza è inoltre una pietra miliare della storia delle competizioni motoristiche: la prima gara di motociclismo, il «Gran Premio delle Nazioni», si disputò l'8 settembre 1922, solo cinque giorni dopo l'inaugurazione del tracciato, avvenuta con la prima gara di vetturette. Qui i tifosi hanno sempre riempito le tribune di passione e proprio quei tifosi ora aspettano che l'autodromo ed Infront rispettino la promessa fatta dopo il disastroso weekend di maggio, ovvero l'ingresso gratuito nel paddock nel 2013 per i possessori del biglietto della domenica del 2012. Mesi fa il presidente dell'autodromo, Enrico Ferrari aveva dichiarato: «La gara del Mondiale Sbk 2013 si farà. L'omologazione della Fim è annuale, se serviranno dei lavori di adeguamento del tracciato li faremo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA