Pallavolo / Como città
Venerdì 11 Febbraio 2022
La Tecnoteam sorride
L’elogio di Baldi
«È stata una vittoria molto importante, anche perché non sapevamo cosa aspettarci dalle nostre avversarie»
Come le accade da inizio campionato, Irene Baldi è ormai la giocatrice degli scampoli di set, specie se decisivi.
Anche nella vittoriosa trasferta di Milano, infatti, la numero 12 della Tecnoteam ha risposto presente quando è stata chiamata in causa da coach Cristiano Mucciolo, terminando la sua prestazione con quattro punti personali e con la soddisfazione di chi, ancorché utilizzata meno d’altre compagne, è comunque sempre capace di essere decisiva quando serve, senza tentennamenti, né particolari emozioni a minarne il rendimento.
«Sono entrata, come sempre, con la voglia di aiutare. Eravamo sotto di qualche punto e ho cercato di dare il massimo. Per fortuna è andata bene», racconta Baldi ripensando a quel tie-break strappato con le unghie e con i denti e al conclusivo 12-15 che ha messo la parola fine al match di recupero contro il Club Italia Crai.
Una gara durata oltre due ore, con Albese Volley Como praticamente sempre a rincorrere e, nel finale, un guizzo utile dapprima a riprendere in mano il quarto set e, subito dopo, a mantenere il passo necessario a mettere in cassaforte la vittoria e, con essa, due punti importanti in vista del finale di campionato.
I 16’ del quinto set, del resto, sono stati davvero avvincenti, con il Club Italia capace di portarsi sul 10-8 e, proprio nel suo momento migliore, di cedere in prossimità del traguardo, consentendo il ritorno delle ospiti comasche, leste a non lasciarsi sfuggire la preda.
«È stata una vittoria molto importante, anche perché non sapevamo cosa aspettarci dalle nostre avversarie. Loro hanno giocato bene, noi a fasi alterne. Ce la siamo portata a casa», conclude Baldi.
In un mese, quello di febbraio, che nelle ultime tre settimane vedrà la Tecnoteam in campo ben sei volte tra partite della stagione regolare e recuperi degli incontri posticipati a causa del Covid-19, fare previsioni è uno sforzo inutile, quando non perfino dannoso.
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