La prima settimana di saldi: successo, nonostante la neve

I commercianti: <Meglio del previsto>. Ieri ha aperto solo il 10% dei negozi

I saldi a Como? Un successone. Nonostante le neve e le temperature rigide, nei primi nove giorni di sconti moltissimi cittadini hanno preso d’assalto i negozi del centro, andando a caccia dell’affare. «Effettivamente le vendite stanno andando bene, molto meglio del previsto – conferma il presidente dell’Upcts lariana, Giansilvio Primavesi – Qualcuno temeva che, dopo un anno negativo, anche i saldi scontassero la crisi economica. Invece, la gente compra addirittura più dell’anno scorso. I conti si faranno alla fine, ma credo che l’affluenza rimarrà buona, perché la merce rimasta invenduta nei negozi è tanta e quindi i comaschi potranno concludere ottimi affari anche nelle prossime settimane. Il dato di fatto – continua Primavesi – è che in novembre e dicembre molti hanno rimandato gli acquisti e si stanno scatenando adesso. La nevicata? Ha rovinato solo la giornata dell’Epifania, in quell’occasione c’era poca gente in giro e qualche commerciante non è riuscito nemmeno ad arrivare in città per aprire il negozio». Il boom di acquisti, tuttavia, fa sorridere soltanto a metà gli esercenti: «Non festeggiamo, perché il margine che si incassa nel periodo dei saldi è limitato, talvolta addirittura vendiamo sotto costo. Diciamo che il buon risultato di questi giorni aiuta a limitare i danni, ma recuperiamo pochissimo rispetto a quanto si è perso nel 2008». Quanto alla giornata migliore: «Quest’ultimo sabato è stato davvero molto positivo».
Ieri, invece, le cose sono andate diversamente. Le saracinesche alzate, in città murata, non erano più del 10-15%. Si potrebbe pensare che i commercianti comaschi hanno già la pancia piena, altro che crisi. Se fossero davvero in difficoltà, aprirebbero anche di domenica, visto che le norme lo consentono. Ma Primavesi rifiuta questa lettura e spiega che sono altri i motivi che hanno spinto molti esercenti a non lavorare: «Da sempre, i negozi rimangono aperti solo nella prima domenica di saldi, è una tradizione consolidata. Quest’anno abbiamo voluto aggiungere la giornata dell’Epifania, visto che i saldi sono partiti prima del 6 gennaio. Perché non apriamo tutte le domeniche? Innanzitutto perché, a differenza del sabato, la domenica non è un giorno dedicato allo shopping; la gente si alza tardi e poi ha altri pensieri, non esce di casa con l’intenzione di fare acquisti».

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Domenica 11 Gennaio 2009

La prima settimana di saldi: successo, nonostante la neve

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